Nuovi MacBook Pro oggi? Tra dubbi e indiscrezioni ecco il quadro completo

Diciamo la verità, non se ne può più di parlare dell’aggiornamento dei MacBook Pro. Abbiamo trascorso mesi ad attendere con numerosi falsi allarmi lungo il percorso. E se inizialmente i rumors anticipavano quella che poteva essere una sorpresa, l’eventuale aggiornamento di oggi pare quasi una necessità. Eppure sia chiaro che non è per nulla certo che accada.

Tuttavia i segnali ci sono tutti. Qualche giorno fa l’indiscrezione segnalata da MacRumors relativamente all’apparizione nei sistemi di un grande distributore statunitense di informatica (MicroCenter) di quattro nuovi computer Mac con partnumber che pare far riferimento proprio ai MacBook Pro ha fatto il giro dei blog e dei siti di settore. Eppure MacWorld segnala che la stessa cosa accadde anche in prossimità del lancio dei primi Unibody, ma con 2 settimane di anticipo. E se fossero rispettati tali tempi e l’abitudine di Cupertino ad aggiornare le linee di martedì, potremmo anche dover aspettare fino al 20 aprile.

A conferma del fatto che questa volta non dovrebbe proprio essere un “falso allarme”, arrivano però anche le informazioni riportate da AppleInsider, secondo cui:

  • una persona ha notato che in un Apple retail store un addetto (inventory manager) non sia riuscito ad eseguire degli ordini per MacBook Pro, con tutto che il suo magazzino era sguarnito
  • un’altra persona riferisce che molti negozi Apple sono a corto dei modelli da 13″ e 17″ (cosa che pare non sia mai accaduta in precedenza)
  • una terza persona pare abbia ricevuto istruzioni per far posto a 16 bancali di merce in arrivo (e di solito ne riempiva 12)

Macitynet segnala anche che la spedizione dei MacBook Pro sugli Store era stranamente slittata a 3 giorni, ma ho appena verificato e sia il modello da 13″ che quello base da 15″ sono ora a 24h, quindi non è una cosa da prendere in considerazione. Ma se oggi fosse il giorno prescelto, cosa dovremmo aspettarci? Per quanto riguarda le caratteristiche molto si è già detto, ma io credo ci sarà qualche sorpresa.

Sui processori
Per i processori si è mormorato prima di Core i5 per i modelli base e Core i7 per i top di gamma. Poi però nuove indiscrezioni hanno posizionato alla base i modelli Core i3, slittando gli i5 nel parte alta della linea ed i più potenti i7 nel BTO, come personalizzazione all’acquisto. Ed effettivamente questa seconda ipotesi pare plausibile e anche maggiormente in linea con quando accade anche sull’iMac 27″, dove il Core i7 è ottenibile solo nel BTO.

Sulla grafica
Pare ormai quasi certa l’adozione della tecnologia Optimum, che permetterebbe un passaggio veloce ed automatico dalla scheda integrata a quella discreta, ottenendo più potenza quando serve e una migliore autonomia nelle altre situazioni.

Sull’unità ottica
Inutile dire che tutti sperano sul Blu-Ray Disc. Eppure io ci credo veramente poco. Sarebbe una gradita sorpresa sicuramente, anche per toglierci di torno questi SuperDrive (che di super hanno veramente poco). Tuttavia dalle parole di Jobs nel passato è emerso che questa tecnologia sarà adottata solo quando universalmente diffusa, cosa che ancora non è del tutto avvenuta.

Sulla connettività
A livello di Wifi/Bluetooth/Ethernet non credo cambierà nulla, ma potrebbe essere una graditissima sorpresa l’introduzione delle USB 3.0. Sul MacBook Pro questa nuova porta troverebbe il suo naturale alloggio. Apple è stata sempre attenta alle tecnologie maggiormente performanti in quanto a connettività. E da quando è arrivata la linea Unibody i portatili Mac professionali hanno perso anche la ExpressCard/34, affidandosi solo alla Firewire 800 per la connettività veloce. Inoltre non dimentichiamo che Apple ha depositato un brevetto per una porta USB 3.0 e DisplayPort con connettore mini.

Ci dobbiamo dunque aspettare per oggi che lo store vada offline? Non lo so, ma il momento è sicuramente vicino. E se non fosse oggi potrebbe essere questo venerdì (in alcuni casi usato anche come giorno di lancio da Cupertino) o al massimo il prossimo martedì. Oltre il 20 aprile sarà difficile, perché poi il lancio internazionale di iPad richiederà tutte le attenzioni.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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