Presto la maestra prima di iniziare la sua lezione dirà: bene bambini, aprite il vostro iPad a pag. xy.
Ho tratto questa frase da una vignetta di cui mi ha parlato mio padre. Forse era ironica originariamente, ma potrebbe non discostarsi molto dalla realtà futura. Con buona pace delle povere schiene degli scolorai di domani, che potranno andare a scuola con un semplice iPad sottobraccio.
Sapete già, perché se ne è parlato ovunque e ampiamente, che però l’iPad non ha lo schermo più adatto alla lettura. Amazon con il suo Kindle ha aperto la strada in questo senso adottando l’e-ink (o inchiostro elettronico) che è quasi identico ad un foglio di carta: consuma pochissima batteria e non affatica la vista. Senza entrare troppo nel dettaglio (non è questa la direzione che intendevo dare all’articolo) diciamo solo che l’e-ink ha il grosso limite di ingabbiare lo strumento, rendendolo adatto esclusivamente ad uno scopo: la lettura. Inoltre quando si parla di inchiostro elettronico ci si riferisce, per il momento, a pannelli in bianco e nero. Solo in futuro vedremo commercializzati quelli a colori, ma che non saranno comunque adatti alla riproduzione di film, di giochi e di tutte le altre caratteristiche che rendono unico — e completo — l’iPad.
Vediamo in un video come è la lettura di libri e riviste sul tablet Apple. Purtroppo ho dovuto tagliare il video qua e la per farlo rientrare nel limite di 10 minuti imposto da YouTube, quindi noterete ogni tanto qualche sforbiciata 🙂