Come vi avevo anticipato ieri, nel nuovo Mac mini l'alimentatore è stato inserito all'interno del piccolo case, mentre nella versione precedente era un bianco e grosso scatolotto esterno. Abbiamo dibattuto molto su queste pagine relativamente al prezzo di vendita in Europa del Mac mini, ma su una cosa siamo concordi più o meno tutti: è caro.
Tuttavia lo sforzo di progettazione di Apple è assolutamente ammirabile. È una delle poche aziende che specifica per ogni suo prodotto un rapporto ambientale (vedi immagine a fianco) e cerca il più possibile di ridurre il consumo energetico.
Il nuovo Mac mini nello stato di idle (ovvero senza operazioni in corso) consuma 10w. Ciò vuol dire che tenerlo accesso influisce sulla bolletta meno di una lampadina a risparmio energetico.
A conferma di ciò iFixit (che lo ha prontamente deassemblato) ha potuto verificare che l'alimentatore è di soli 7 ampere, quando quello dell'iMac 27" è ad esempio di 25.8 ampere.
Altra caratteristica interessante è l'estrema semplicità di accesso all'alloggiamento dei moduli di memoria. Effettuare un upgrade di RAM nel nuovo Mac mini sarà un gioco da ragazzi. Basta infatti ruotare la base in gomma per aprirlo.
Vi consiglio di dare un'occhiata a tutta l'operazione di apertura, perché un Mac è bello sia fuori che dentro 🙂