La favola di Melerentola: storie di Flash su iPad e iPhone

Questa sera voglio raccontarvi una storia, la favola di Melerentola.

Melerentola era una bambina molto brava a fare i dolci, ma voleva fare sempre di testa sua. Un giorno decise che nei suoi dolci non avrebbe più usato la crema alla vaniglia, ma quella al cioccolato. Eppure tutti i pasticceri del regno mettevano quella alla vaniglia. Tuttavia nel giro di breve tempo si accorsero che ormai i gusti dei popolani erano cambiati e in effetti il cioccolato era meglio della vaniglia. Molte altre volte Melerentola portò delle novità, non solo nelle torte, ma anche nei pasticcini e nei biscotti e ogni volta, dopo le critiche iniziali, venne copiata da tutti gli altri produttori di dolci.

Un giorno però Melerentola decise che nei suoi pasticcini non avrebbe più utilizzato lo zucchero, l’ingrediente da tutti più amato e ritenuto indispensabile. Diceva che era meglio utilizzare un altro tipo di dolcificante, più naturale e che non avrebbe favorito l’insorgere della carie. Certo, era vero, ma tutti amavano lo zucchero e i pasticcini fatti senza non erano altrettanto buoni per alcuni, dato che la formula del nuovo dolcificante non era ancora perfetta.

Come finisce questa storia? Al momento non lo sappiamo ancora. Avrete sicuramente tutti capito che Melerentola è la Apple, che in passato ha intrapreso delle soluzioni inizialmente impopolari, ma poi adottate da tutti, come ad esempio quella di commercializzare un computer non più dotato di lettore di floppy disk, e che lo zucchero è Adobe Flash, mentre il nuovo dolcificante è l’HTML 5.

Siamo ancora una volta a parlare di questa che sembra essere la storia infinita per due motivi; il primo è che, come ci ha segnalato il nostro lettore Maurizio Guglielmi, l’Unione Europea potrebbe costringere Apple a consentire l’uso di Flash sui suoi dispositivi portatili; la seconda è che per gli iPad sui quali è stato applicato il jailbreak è stato rilasciato Frash, che consente di fruire dei contenuti in Flash sul tablet della Mela.

Ma andiamo per ordine. La Digital Agenda for Europe, una commissione che studia lo sviluppo dell’economia digitale in Europa per i prossimi dieci anni, afferma:

Dato che non tutte le tecnologie diffusive sono basate su standard  c’è il rischio, in questi settori, di perdere i vantaggi dell’interoperabilità. La Commissione esaminerà la fattibilità di misure che potrebbero portare attori economici importanti a concedere licenze relative alle informazioni sull’interoperabilità promuovendo nel contempo l’innovazione e la competitività.

Ebbene, Apple potrebbe essere considerata l’attore importante che impedisce l’interoperabilità a causa del divieto di utilizzare tecnologia flash sui suoi cellulari e tablet. Ora, molti di voi ricorderanno che lo scorso anno l’Unione Europea ha emanato una direttiva secondo la quale tutti i produttori di telefoni cellulari avrebbero dovuto utilizzare caricabatterie compatibili con connettore standard micro-USB. Apple era tra i dieci firmatari dell’accordo che doveva entrare in vigore a partire dal 2010. I casi sono tre: o il mio calendario è rotto e siamo ancora nel 2009, oppure l’iPhone 4 si carica con una micro-USB o Apple se n’è fregata dell’accordo.

Stesso discorso è stato fatto per le batterie dei cellulari, che devono essere sostituibili. Vi risulta che sia così nell’iPhone 4? Credete che Apple si piegherà ai voleri dell’Unione Europea per il Flash? Noi di Saggiamente non lo sappiamo, ma l’abbiamo chiesto a qualcuno che di futuro se ne intende, il polpo Paul.

Nel frattempo però gli smanettoni del web non sono stati a guardare e, modificando opportunamente il plugin Flash dei nuovi telefoni con sistema operativo Android, hanno assemblato Frash (questo il suo nome) e sono riusciti a farlo girare su un iPad jailbroken. Ecco un video.

Mi chiedo quanto possa essere utile, considerando che nella maggioranza dei casi i giochi in flash richiedono la pressione di tasti per funzionare e… sull’iPad non ci sono, a meno di non utilizzare una tastiera bluetooth. Giusto o sbagliato, a me piacerebbe che fosse l’utente a poter decidere se utilizzare il Flash oppure no, così come c’è un interruttore per scegliere se attivare o meno la rete 3G su iPhone. Voi cosa ne pensate?

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