Aiuto mi si è ristretta l’Apple TV ed ha perso l’HDD

Questa immagine resterà nella storia. L’unico KeyNote (che io ricordi) in cui Jobs cambia il suo classico slogan finale. Evidentemente non è così scaramantico come la sua storica divisa può far pensare.

one more hobby

L’hobby in questo caso sapete qual è: l’Apple TV. Jobs continua a spingere e a sottolineare questo punto: si tratta di un prodotto nato per gioco. Numericamente credo sia il prodotto meno venduto della casa di Cupertino, eppure continuano ad aggiornarlo, cercando però di tenere un profilo basso, altrimenti in caso di mancate vendite gli investitori lo vedrebbero con un errore commerciale. E invece così c’è poco da criticare, tanto è un semplice hobby.

Credo che in Apple però abbiano capito quanto sia strategicamente importante prendere il controllo delle TV americane. Il business potenziale è incredibile e continuando a battere su questo tasto i risultati arriveranno. Il problema grosso è che questi benedetti film e serie TV, non si riesce a portarli a livello globale, come accade invece per la musica in iTunes Store.

I mercati di riferimento quindi continuano ad essere solo quei 2/3 (che pare verranno estesi a 5). Ovviamente perennemente esclusa l’Italia. Ma allora questa nuova Apple TV ha senso per noi? Cerchiamo di capirlo.

apple tv

Il nuovo modello è grande 1/4 del predecessore: meno di 10cm per lato e spesso 2,3cm. Per essere maggiormente in tinta con il classico stile degli apparati da “salotto” abbandona il look argenteo per vestirsi di all black. Il telecomando invece resterà quello classico argentato con i tasti neri.

collegamenti

Alla base del nuovo hardware troviamo ormai l’onnipresente Apple A4. A livello di economie di scala Apple è riuscita a far fruttare molto questo processore. Ormai è il cuore di ben 4 dispositivi: iPad, iPhone, iPod Touch ed ora Apple TV. Oltretutto con questo hardware il Ful lHD non sarebbe stato comunque gestibile (io credo).

Il prezzo sarà di $99, perché comunque nelle mire di Apple c’è quella di guadagnare sui noleggi. I filmati sulla nuova Apple TV si potranno infatti vedere per pochi euro (anche $0.99 per una puntata di una serie TV). Ma non comprare o scaricare, anche perché questa non possiede nulla per la memorizzazione. Ovviamente niente per l’Italia… Tuttavia funziona, come la precedente, tramite WiFi. Perciò possiamo usarla come ponte tra i nostri computer e iDevice. La funzione AirPlay (già descritta parlando di iOS 4.2) permetterà addirittura di passare il video in esecuzione sull’iPad direttamente sullo schermo della Apple TV in tempo reale, come fossero due schermi dello stesso dispositivo (Apple è eccezionale in questo genere di cose!).

AirPlay

A mio giudizio l’unica cosa che fa storcere il naso è la mancanza del FullHD. Essendo sempre pensata per la sola fruzione dei contenuti di iTunes Store infatti l’uscita video è ancora HD. Ma se è pur vero che i contenuti dello Store Apple sono massimo a 720p, quelli di YouTube vanno oltre. E avendo portato anche Netflix (che oltreoceano spopola), doveva essere considerata ancor di più una esigenza. E poi: se abbiamo dei video girati da noi nella libreria di iTunes del Mac, non potremo goderceli via WiFi a pieno formato tramite la Apple TV.

Aggiungeteci anche che in un tempo più o meno breve usciranno sicuramente le patch per sbloccarla ed usare anche l’USB esterna per l’archiviazione riproducendo qualsiasi tipo di filmato. E ancora di più si sentirà la mancanza del Full HD.

Apple ha secondo me centrato in pieno ancora una volta il design. Elaborato correttamente la politica commerciale per gli USA e le altre nazioni in cui si potranno noleggiare i contenuti video. Sfruttato bene le economie di scala piazzando ancora una volta l’Apple A4. Ma ha toppato fortemente nel non capire che avendola realizzata con l’uscita FullHD, questa avrebbe potuto vendere in modo consistente (anche per via dell’hack) in tutti i restanti paesi dove invece, mancando i contenuti, avrà un pubblico ristretto.

Ultime note. Non è stato portato iOS (che come ho già avuto modo di dire sarebbe stato impossibile) e i menu sembrano più o meno simili, tranne per le pagine aggiunte relative alle nuove funzioni. Nella demo di Jobs però ho notato una reattività decisamente superiore alla mia attuale Apple TV (A4 docet).

Al momento la nuova versione è già ordinabile in 5 paesi (se ben ricordo le parole di Steve). L’Italia è ancora una volta esclusa però, qui da noi si vede ancora la vecchia. Se volete dare uno sguardo più da vicino, potete farlo tramite questa pagina.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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