Clipboard su Dropbox, approfondiamo il discorso

Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato un articolo che spiegava come, tramite la creazione di un servizio con un semplice script di Automator, fosse possibile copiare un testo direttamente in un file presente nella cartella di Dropbox, un po’ come se fosse una clipboard condivisa, e quindi automaticamente sincronizzato con altri computer o coi dispositivi portatili di Apple compatibili, come iPhone, iPod touch e iPad.

Come spesso accade, sono emersi alcuni interessanti spunti nei commenti dei nostri lettori, vale quindi la pena di tornare sull’argomento per approfondirlo un po’. Andiamo per ordine.

Il nostro amico Andrea ha chiesto come fosse possibile modificare lo script per poter utilizzare dei file il cui nome contenesse degli spazi. Ebbene, secondo le convenzioni di Unix, lo spazio è un carattere utilizzato per separare gli argomenti dei comandi, quindi non è possibile scriverlo direttamente, tuttavia c’è un trucco: si usa una cosiddetta sequenza di escape. Detto così sempra una cosa complicata, ma in realtà consiste semplicemente nel mettere il carattere \ prima dello spazio. Tutto lì. Il nostro script diventa quindi, per fare un esempio:

[code lang=”shell”] cat > ~/Dropbox/Appunti\ del\ Mac.txt [/code]

Muerzo ha poi notato che sul suo Firefox il servizio non compare nel menù contestuale una volta selezionato il testo da copiare. È vero, infatti ciò accade solamente per le applicazioni di Apple, tuttavia il servizio funziona lo stesso, ma bisogna andare a prenderlo dal menù dell’applicazione dopo aver selezionato il testo, ad esempio Firefox / Servizi / Copia in Dropbox, come da immagine.

Sempre Muerzo chiedeva se fosse possibile fare in modo che il testo copiato andasse ad aggiungersi nel file piuttosto che andare a sostituire quello precedentemente copiato. Anche qui nessun problema, la flessibilità di Unix (ma anche nel vecchio DOS funzionava così) ci viene nuovamente incontro: basta sostituire il simbolo > con un >>. Infatti > significa “prendi l’output del comando precedente e mettilo in un file il cui nome è scritto qui a destra… e se già esiste sovrascrivilo” mentre >> vuol dire “prendi l’output del comando precedente e mettilo in un file il cui nome è scritto qui a destra… e se già esiste aggiungi in coda”. Ecco il nuovo comando:

[code lang=”shell”] cat >> ~/Dropbox/Appunti\ del\ Mac.txt [/code]

Maurizio invece suggerisce un metodo per creare un file diverso per ogni giorno andando ad aggiungere al nome del file la data di creazione, in modo da avere uno storico giornaliero di quanto copiato. Andando ad unire in un solo comando tutto quello che abbiamo visto in questo articolo otteniamo questa linea di codice:

[code lang=”shell”] cat >> ~/Dropbox/Appunti\ Mac\ del\ $(date +\%d-\%m-\%Y).txt [/code]

Se lo utilizzo oggi, ad esempio, ottengo un file dal nome “Appunti Mac del 04-09-2010.txt”.

Se avete qualche altra idea in merito, non mancate di farcela conoscere nei commenti!

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