Quando si guarda in una direzione è molto importante stabilire con attenzione il proprio punto di vista. Come sappiamo anche per via delle lezioni sulla fotografia e le ottiche, questo può cambiare radicalmente la nostra prospettiva. E in Italia siamo un tantino indietro riguardo la possibilità di fruizione dei contenuti audio/video online. Prova ne è la recente Apple TV che, basandosi quasi esclusivamente sui servizi online, non verrà proprio distribuita nel nostro paese (e per la verità anche in tanti altri).

In alcuni casi mi è capitato di pensare a Jobs come ad un moderno Don Chisciotte dell’Hi-Tech, impegnato strenuamente a lottare per i propri ideali (o nella “versione cattiva” tornaconto). È sicuramente stato il primo a schierarsi nettamente a favore di HTML5 e contro Flash nel mobile, così come è nota le sua posizione sul video in alta definizione, il cui veicolo per eccellenza considera la rete e non i dischi ottici. Ecco perché non ho il Blu-ray disc nel mio fiammante MacBook Pro 2010! E la sparizione del CD nell’icona del nuovo iTunes 10 non è altro che una conferma di tale visione. Un altro indizio lo troviamo nei rumors intorno la nuova iLife, che i più informati dicono perderà l’applicazione iDVD.

Però se Jobs si mette spesso in gioco in prima persona con le sue affermazioni, c’è da dire che poi molti altri ‘grandi’ seguono le sue orme. Facendo un esempio a caso, è noto che anche Microsoft ha dichiarato che non inserirà Flash nei suoi nuovi Windows Phone (anche se quasi sicuramente avranno silverlight) e, più recentemente, ha chiarito che le nuove Xbox non adotteranno il Blu-ray. Il motivo? I download hanno già superato l’acquisto di supporti tradizionali!

Perfetto, allora niente Blu-ray per Totti? E cosa diciamo agli amanti dell’Home Theater che in questo 2011 si sposteranno anche sulla nuova “moda” del 3D casalingo? Ci hanno pensano Sky e Mediaset, che hanno annunciato che a breve (veramente questione di pochissimo tempo, soprattutto per Sky) inizieranno le trasmissioni in 3D.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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