Erano mesi che attendevo questo giorno e finalmente è arrivato. Parlando di macchine fotografiche e marche, vi avevo anticipato che per oggi era prevista la presentazione da parte di Nikon di un modello che sarebbe andato a sostituire la D90. Inizialmente almeno, si riteneva questo e ci si aspettava quindi una D95. Con il passare dei giorni ed osservando i rumor che continuavano a trapelare su questa nuova signorina, si è capito invece che quella che stava per arrivare era una vera signora. Una macchina capace di competere ad armi pari con la tanto acclamata Canon EOS 7D, attuale regina del settore pro APS-C.
In realtà la notizia di oggi stupisce poco di per sè. Si era visto e saputo così tanto nei giorni precedenti che, un po’ come ultimamente è accaduto con alcuni keynote Apple, si sapeva già tutto il giorno prima della presentazione.
È arrivata comunque stamattina la nuova Nikon D7000.
Questa non si sostituisce alla D90 che rimarrà a listino (in quanto ancora ottima macchina) ma si posiziona un gradino più su. Molti dicono che è tra la D90 e la D300s, ma a guardare le caratteristiche la D7000 è anche superiore a quest’ultima per quasi tutti gli aspetti, fatta eccezione per un fps di 6 contro 8, 39 punti AF contro 51 e un dual slot SDXC senza Compact Flash. Non che siano differenze da nulla, ma per la D300s inizia ad essere impellente un’aggiornamento se vuole mantenere i suoi vasti consensi e le buone vendite.
Tornando a parlare della D7000, diamo qualche numero:
- Nuovo sensore CMOS formato Nikon DX da 16,2 milioni di pixel
- Video Full HD 1920 x 1080p (24fps)
- Nuovo motore di elaborazione d’immagine EXPEED 2
- Nuovo sensore esposimetrico RGB da 2.016 pixel
- Gamma ISO da 100 a 6400 (fino a 12800 e 25600 con H1 e H2)
- Sistema Autofocus con 39 punti di messa a fuoco di cui 9 punti a croce al centro
- Mirino reflex a pentaprisma con copertura del 100% circa ed ingrandimento 0,94x
- Corpo in lega di magnesio impermeabilizzato contro polvere e umidità
- Funzione D-Movie per la ripresa video in full HD con autofocus continuo
- Modalità Live View con tasto dedicato e nuovo AF a contrasto più veloce
- Doppio slot per memory card SD/SDHC/SDXC
- Velocità di scatto in sequenza di 6 fotogrammi per secondo
- Monitor LCD TFT da 7,5 cm (3 pollici)
- Supporto per gli obiettivi Ai e Ai-s e la funzione esposimetro
L’ultimo punto rende l’idea di quanto sia salita di livello rispetto alla D90. Il supporto per l’esposimetro in tali obiettivi finora era presente dalla D300s in su.
Cresce chiaramente anche il prezzo di vendita: in abbinata al classico 18-105 VR sarà di circa 1500€ e la disponibilità per ottobre. Anche in questo simile alla Canon EOS 7D, che deve iniziare a temere seriamente per questa nuova rivale che ha tutte le carte per contrastarla.