Recensione: Bento 3, il database diventa facile (ed economico)

Usiamo il nostro Mac per lavoro e per svago, creando ed archiviando numerose informazioni. E spesso valutiamo l’acquisto di applicazioni specifiche per gestirle: software per archiviare libri e dvd, altri per le password, altri ancora per le licenze, le fatture e così via in un elenco sterminato. In passato chi aveva buone competenze informatiche spesso era portato a crearsi autonomamente i propri database. In particolare prima del boom di internet e dell’open-source. Nel famoso pacchetto Office di Microsoft, c’è l’altrettanto noto Access. Con questo si riescono a creare, oltre a normali db relazionali, anche delle maschere per l’archiviazione dei dati. Funzioni simili si trovano oggi anche in Base di OpenOffice.org, ma richiedono sempre un bel po’ di dimestichezza con le basi dati e producono risultati decisamente non in linea con gli standard grafici a cui noi utenti Mac siamo abituati.

Un’ottima soluzione è fornita dallo storico FileMaker pro, disponibile sia per Mac che per Windows. Ma si tratta di un prodotto particolarmente vasto e dedicato ad un pubblico di professionisti. Da qualche tempo però la stessa azienda ne ha realizzato una versione semplificata denominata Bento (39,95€).

bento3

La forza di questa applicazione è che permette di avere la potenza di un database relazionale con un’interfaccia e la semplicità degne di un Mac. Quando si avvia per la prima volta Bento vi si trovano già all’interno i nostri dati di Rubrica Indirizzi, iCal ed iPhoto.

bento3

Da qui si evince un suo importante punto di forza, ovvero la perfetta ingrazione con le applicazioni native del Mac. Pertanto ogni modifica che faremo ad un dato all’interno di Bento, verrà immediatamente riportata nell’applicazione corrispondente (e quindi anche sul servizio MobileMe, se attivo). Ogni libreria (elencate sulla sinistra), può essere personalizzata nell’aspetto utilizzando uno dei numerosi temi disponibili:

temi bento

e vi si possono aggiungere i campi che si desiderano, spaziando da semplice testo, elenchi, file, immagini, griglie di dati, email (da prelevare da Mail), etc..

dati bento

Potremmo quindi estendere anche la semplice Rubrica o iCal associando ad ogni elemento dati aggiuntivi. Inutile sottolineare che tali dati, se non presenti nell’applicazione nativa, non saranno sincronizzati con MobileMe.

Oltre alle librerie di default (in questa versione è stata aggiunta l’integrazione con iPhoto) se ne possono creare di nuove, partendo da zero oppure scegliendo tra un folto numero di template, che coprono già numerose esigenze:

template

Ma la grande forza di Bento è sicuramente la vasta ed attiva community online. Con una veloce ricerca sono riuscito a trovare ed aggiungere i seguenti template:

E se ne trovano moltissime altre! Inoltre una volta realizzato un template personalizzato, potrete anche condividerlo online, aiutando magari un altro utente dall’altra parte del mondo.

Ogni libreria può essere lavorata in vista icone o griglia e permette anche l’importazione e l’esportazione dei dati da sorgenti esterne, come un foglio di lavoro di Excel o Numbers.

Non meno interessante la possibilità di sincronizzare tutti i dati con l’app per iPhone (link App Store) e quella per iPad (link App Store). Inoltre i dati delle librerie possono essere sincronizzati con un massimo di 5 postazioni di rete, condividendo la libreria con un semplice clic, in modo molto simile ad iTunes:

voto 4,5Conclusioni
Bento 3 porta tutta la potenza dei database alla giusta semplicità per essere utilizzato da tutti. Anche l’utente meno esperto potrà iniziare immediatamente ad essere produttivo utilizzando uno dei tanti template predefiniti o appoggiandosi alla vasta comunità online. Tuttavia con il tempo e per esigenze più specifiche, ci si dovrà sporcare un po’ le mani per personalizzare a dovere i moduli, i dati e l’interfaccia. Tutto è reso piuttosto intuitivo e l’applicazione fortunatamente parla italiano, ma un minimo tempo di apprendimento è necessario.

Costi
Con un minimo impegno e le 39,95€ richieste per l’acquisto di Bento 3, riuscirete a risparmiare molti altri soldi per applicazioni specificatamente finalizzate all’archiviazione ed alla gestione di singole tipologie di dati (cd, film, ricevute, password, etc..). Il prezzo è assolutamente competitivo vista la qualità e l’efficienza del software, dal quale trasuda tutta la potenza di FileMaker pro, ma con una semplicità eccezionale ed un costo irrisorio. Come sempre consiglio di provare prima la trial.

PRO
ico.piu.png Interfaccia semplice per la potenza del software
ico.piu.png La grande comunità online è una vera miniera di template preconfezionati
ico.piu.png Tutta la potenza di un database in un costo irrisorio
ico.piu.png Si sincronizza con gli iDevices e fino a 5 Mac in rete

CONTRO
ico.meno.png Nelle liste di mail non è possibile creare una regola di importazione automatica
ico.meno.png Assenti gli strumenti di reportistica

DA CONSIDERARE
ico.piu.png Se gli dedicherete il giusto tempo per imparare a creare i vostri template, Bento potrebbe rendere inutili molte altre applicazioni, facendovi risparmiare un bel po’ di soldi

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.