Recensione: AKVIS Coloriage, ricolora le foto in modo creativo e semplice, anche dal bianco e nero

Sono stato invitato a provare questo interessante software per il ritocco fotografico da Maurizio.

In virtù del fatto che è il mio primo articolo per il blog mi presento brevemente. Mi chiamo fabio, vivo vicino Roma, ho 48 anni e faccio foto da tanto tempo… 🙂 Uso photoshop dalla versione CS2 che più o meno ha conciso con l’inizio dell’uso, per me, del digitale in modo continuo. Amo il bianco e nero dai forti contrasti. Prima era camera oscura ora è camera chiara ma la sostanza non cambia, rimango un amatore, non sono un professionista, nel senso che non ci vivo con la fotografia. Ho avuto il piacere di veder pubblicato qualche lavoro su guide turistiche e riviste. Amo la toscana e la decadenza di costruzioni abbandonate. E uso mac da un anno.

La software house AKVIS, madre di Coloriage, ha ben 14 applicazioni grafiche usabili sia come plug per Photoshop che standalone, sia per Mac che per Windows. Il sito è ben curato in otto lingue compreso l’italiano (cosa che mi fa sempre piacere) ed è stracolmo di tutorial e guide all’uso. In particolare Coloriage è arrivato alla versione 7.5 dimostrando una maturità che lo rende praticamente privo di ogni bug.

Nell’intenzione del programmatore nasce per colorare le foto in bianco e nero ma dato che oramai le foto nascono tutte a colori e che invece io “perdo” un bel po’ di tempo per farle diventare in bianco e nero, mi sono chiesto se si potesse utilizzare in altro modo. In effetti, come dicevo, sul sito c’è tutto ed in prima battuta ho sostituito su una foto a colori i toni del mare e della palafitta.

colori

A sinistra il “prima” ed a destra “dopo” l’utilizzo di Coloriage

Devo dire che mi sono divertito, l’utilizzo del Software è praticamente immediato, il piano di lavoro presenta gli strumenti a sinistra ed a destra ci sono le palette dei colori e un navigatore. Il programma consente di vedere un prima ed un dopo l’applicazione delle modifiche consentendo di tornare sui propri passi qualora non si raggiunga l’effetto desiderato, apportando ulteriori perfezionamenti.

interfaccia

E’ sufficiente quindi prendere il pennello, scegliere il colore desiderato tra le palette divise per tipi di materiale e soggetti (utile! Aiutano a dare dei toni realistici ai nostri soggetti) e contornare la zona da colorare tenendosi all’interno della stessa, sarà il programma a selezionare accuratamente i bordi esatti, ma almeno per i ritratti non ho conseguito risultati accettabili, forse sarà un problema di mano, ma il risultato non mi garba, o meglio si ottiene quello che succede colorando a mano con le chine una foto in BN (ma in molto meno tempo).

ritratto

Il discorso cambia quando interveniamo su un panorama, allora la creazione di un paesaggio onirico po’ risultare interessante.

panorama

voto 3,5Conclusioni
Credo che il primo strumento che si debba usare sia la nostra fantasia e creatività, chi ha la fortuna di avere Photoshop non credo userà spesso Coloriage anche se un professionista riceve spesso, ancor oggi, la richiesta di fotoriparazione di vecchie stampe ed allora un po’ di colore può piacere al cliente.

Costi
Il singolo software è caro: 75€ non sono pochi. Equivalgono quasi a Photoshop Elements (99,95€), che ha tante altre funzioni. Tuttavia Coloriage è specializzato in una sola cosa e la fa decisamente bene e permettendo una grande risparmio di tempo. AKVIS ha molti altri interessanti software e venduti in pacchetti risultano sicuramente più interessanti e convenienti. Mi riferisco ad esempio a quello con le applicazioni per il Restuaro o per la Creatività (maggiori dettagli). A me sembra veramente interessante il nuovo Natureart che quanto prima proverò…

PRO
ico.piu.png Veloce e stabile
ico.piu.png Stimola la fantasia
ico.piu.png Sito con molti tutorial in italiano
ico.piu.png Localizzazione del programma in italiano

CONTRO
lati negativi Prezzo alto
lati negativi Strumenti di selezione non molto precisi

Saluti a tutti e buona luce (senza niente foto ;))

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