Quando lavoravo in ambiente Windows avevo l’impressione che iTunes fosse un software un po’ troppo invadente per la riproduzione dei file musicali. Passando a Mac mi sono inizialmente un po’ forzato per utilizzarlo, ma poi ho capito che in realtà è un completo sistema di catalogazione dei file multimediali ed ho imparato ad apprezzarlo al punto che ora non immagino di poter usare altro. A tal proposito vi consiglio, se non lo avete già fatto, di dare un’occhiata alla puntata 12 del podcast: i segreti di iTunes. Windows Media Player era a quei tempi un programma incomprensibile e pesante all’inverosimile (non so oggi come si sia evoluto) e per cui usavo WinAmp. Questo non è disponibile per Mac, ma qualche giorno fa l’utente kead mi ha consigliato tramite la pagina dei contatti Vox.
Questo è incredibilmente leggero ed ha una interfaccia dark-minimal molto piacevole. Si installa in un attimo e siamo subito pronti a riprodurre la nostra musica preferita. Aprendo un primo brano di un album questo riconosce immediatamente tutti gli altri contenuti nella stessa cartella e crea una piccola playlist. Purtroppo però nell’elenco si trovano anche i resource fork del Mac:
A parte questo l’ho trovato molto pratico. Supporta i comandi da tastiera per il controllo dei brani e inserisce anche dei piccoli pulsanti nella menu bar. Nella sua interfaccia al completo permette equalizzazione, esportazione dei file in diversi formati, applicazione in tempo reale di effettistica e la visualizzazione delle info e della copertina del brano.
Insomma una piccola app gratuita (anche se sono gradite donazioni), molto pratica e snella. Dal sito del produttore trovate il link per il download di Vox.