Apple abbassa di 100€ il prezzo del Mac mini e di 150€ della versione server

Quanto costa il Mac mini base? Nella mia recensione tra i lati negativi è finito necessariamente il prezzo, dal momento che 799€ sono sembrate fin da principio fuori scala per via della componentistica. Come sempre parlando di un prodotto Apple ne ho apprezzato le numerose qualità, tra cui senza dubbio silenziosità, consumi ridotti e design. Ma nelle conclusioni avevo detto “Per essere giusti, a mio giudizio, sarebbe dovuto costare 100€ in meno”.

A distanza di qualche mese Apple deve aver fatto la stessa valutazione e (probabilmente complice l’abbassamento di prezzo dei componenti o vendite in calo) ha deciso proprio di scendere di 100€ sul listino, proponendolo ora a 699€ nella versione base e 999€ in quella server:

ribasso Macmini

La seconda dunque subisce un ribasso ancora superiore, di 150€.

Al momento nei ricondizionati il prodotto è ancora piazzato con lo sconto rispetto al listino originario, ma a breve dovrebbe essere “corretto”. Per cui probabimente potrebbe arrivare su Refurb4us a circa 500€, ritorna così ad acquisire la palma di entrylevel dell’offerta Apple. A livello puramente economico lo era già prima, ma solo senza considerare i prezzi di monitor, tastiera e mouse, che se scelti nel listino Apple facevo lievitare il costo in modo considerevole.

Link all’Apple Store

[AGGIORNAMENTO] Il fatto che il price drop sia avvenuto solo in Europa fa pensare ad un “aggiustamento” relativo al recente miglioramento dell’euro sul dollaro. Infatti il 15 giugno l’euro era reduce da una caduta libera piuttosto consistente ed era a 1,2322 al momento del lancio sul mercato del nuovo Mac mini, mentre oggi siamo a 1,4023. Tuttavia di lì a poco fu presentato anche l’aggiornamento dell’iMac con cambio ad 1,2992 (quindi ancora basso), ma questo non ha subito ad oggi variazioni. Il motivo potrebbe però essere che in quel caso si trattava di un semplice upgrade di componenti, mentre il Mac mini era un progetto ex-novo ed il riposizionamento verso l’alto era più “gestibile”. Si tratta comunque sempre di ipotesi.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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