Recensione: Periscope, videosorveglianza per Mac. Chi ha rubato i pop corn?

Tutti gli iMac e i MacBook (normali, Pro o Air) sono dotati di una comoda videocamera, precedentemente conosciuta come iSight e ribattezzata FaceTime Camera da Steve Jobs nell’ultimo keynote. È uno strumento apprezzato e consente di scattare fotografie, girare filmati e divertirsi con gli effetti di Photo Booth, oltre ovviamente a fare ciò per cui è nata, ovvero permettere le videochat di iChat, le videochiamate con software come Skype e più recentemente le chiamate FaceTime tra Mac e iDevice.

C’è però un altro modo creativo di utilizzare una videocamera e i ragazzi di Freeverse ne hanno catturato bene lo spirito con Periscope, un software che consente di trasformare il proprio Mac in uno strumento per la videosorveglianza.

La schermata dell’applicazione si divide in due parti: a destra l’immagine presa dalla videocamera, a sinistra il menù con tutte le opzioni che possono essere settate. Nel primo dei tre menù — Scatta — è possibile scegliere quando verranno acquisite le immagini dalla iSight; nel secondo ci sono le varie opzioni di condivisione, mentre nel terzo è possibile vedere tutti gli eventi che sono stati rilevati da questo programma di sorveglianza.

Le modalità di attivazione della videocamera sono parecchie. In primo luogo è possibile iniziare la registrazione nel momento in cui il computer si accorge che c’è del movimento davanti all’obiettivo, sia in una posizione generica, sia in una o più aree definite dall’utente. In alternativa si possono acquisire fotografie quando il microfono del Mac capta dei suoni sopra una certa soglia. Oppure ancora possono essere scattate continuamente con frequenza fissa impostabile da un minimo di 1 secondo. Infine si può usare il telecomando Apple Remote per controllare lo scatto.

Parecchie sono anche le possibilità di condivisione delle immagini. Si può pensare a questo come ad una sorta di allarme. È possibile infatti inviare le fotografie scattate ad un indirizzo di posta elettronica, salvarle su una cartella locale o in un album di iPhoto, pubblicarle sul proprio account di MobileMe oppure salvare l’ultima su un sito internet tramite FTP.

Alle immagini è possibile automaticamente aggiungere in sovrimpressione, con tipo di carattere e livello di trasparenza personalizzabile, alcune informazioni aggiuntive come ad esempio data e ora, un’etichetta di testo (utile se si hanno più computer attivi con questa funzionalità) o un watermark.

Infine nel menù Rivedi sono collezionate tutte le immagini acquisite dal programma e si ha la possibilità di copiarle negli appunti, sulla scrivania, in un album di Flickr oppure si può creare un’animazione con la sequenza di immagini catturate, un po’ come questa che ha permesso alle forze dell’ordine (il sottoscritto) di catturare un pericoloso ladro internazionale di popcorn.

voto 2,5

Conclusione
L’interfaccia semplice e amichevole sono il punto di forza di questo programma, che può aiutare a tenere d’occhio quello che succede in nostra assenza. Certo l’uso è destinato alla sorveglianza di interni visto che difficilmente mettere il vostro Mac in un luogo pubblico al solo scopo di usarlo come telecamere di sicurezza. Inoltre un’altra limitazione mi ha lasciato un po’ perplesso: Periscope è infatti in grado di catturare esclusivamente delle immagini statiche al ritmo di un paio al secondo, ma per certi aspetti potrebbe essere meglio registrare un video (anche se le finalità si raggiungo ugualmente). Infine, la pubblicazione delle immagini su un sito FTP potrebbe comprendere anche un’interfaccia web con la quale consultarle, dato che se si lasciano le impostazioni predefinite l’immagine viene continuamente sovrascritta, altrimenti è possibile appendere al nome del file data e ora. Comunque senza un’interfaccia HTML dedicata è possibile andarle a vederle solamente con un client FTP (a meno che non la si sappia creare da sè).

Costi
La versione localizzata in italiano è in vendita sul sito di Active-Software a € 24,90, ma è attualmente in promozione a €16,60.

PRO
ico.piu.png Interfaccia semplice
ico.piu.png Localizzato in italiano
ico.piu.png Versatile nelle sue diverse forme di condivisione
ico.piu.png Funziona anche con microfoni e videocamere esterne

CONTRO
Manca il supporto ai video
Manca un’interfaccia HTML per visualizzare le immagini catturate su server FTP

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