Al grido di una buona notizia per i consumatori, una buona notizia per l’ambiente, la Commissione europea Imprese e Industria ha mosso il suo primo passo per promuovere, anche verso i cittadini, il lavoro di coordinamento svolto per raggiungere l’obiettivo del Caricabatteria Universale.

caricabatterie universale

Ne parlavamo proprio qualche giorno fa mentre ipotizzavamo le possibili novità di un prossimo iPad 2, domandandoci se (e come) Apple inizierà ad inserire la micro USB nei suoi iDevice. Ricordiamo che l’azienda di Cupertino ha aderito allo standard del Caricabatteria Universale (su base micro USB) insieme ad Atmel, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LGE, Motorola, NEC, Nokia, Qualcomm, RIM, Samsung, SonyEricsson, TCT Mobile e Texas Instruments.

Si va dunque verso un caricabatteria unico, che comporta — immagino — non solo l’adozione del plug micro USB, ma anche una lavoro di standardizzazione delle tensioni di esercizio. Vedremo cosa accadrà durante l’anno, potendo seguire il progresso del progetto sul sito onechargeforall.eu.

È stato prodotto e diffuso anche un piccolo spot per promuovere l’iniziativa presso il pubblico.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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