Recensione: Wrapsol, pellicola protettiva fullbody per iPad ed iPhone 4/3GS

Proprio quando iniziavo ad essere veramente saturo dell’argomento pellicole protettive, ho trovato ciò che cercavo. Uso iPhone ed iPad da un po’ di tempo ed ho speso decine e decine di euro in pellicole che poi buttavo dopo pochi minuti/giorni per la pessima resa. Ci sono quelle che si applicano facilmente perché rigide, ma per lo stesso motivo opacizzano troppo il display. Quelle che per applicarle ci vuole una laurea in ingegneria “pellicolistica” e quelle che dopo che le hai messe devi litigare con le bolle o quel maledetto granello di polvere che, non si sa come, ci si infila sempre dietro. Roba da impazzire. Anche perché molte di quelle che vengono spacciate per “lavabili e riapplicabili”, non sono poi esattamente così riutilizzabili.

Di recente Active Software ha aggiunto al listino le Wrapsol, tra le altre cose premiate con il Best Of MacWorld 2011. Nella descrizione si legge che sono realizzate con un sottilissimo strato di poliuretano (e non poliestere), lo stesso utilizzato per rafforzare la scocca delle auto di Formula Uno. La soluzione di Wrapsol non si propone quindi come semplice protezione dai graffi e dalle impronte lasciate dalle nostre dita sudaticce che tappano qua e là sul lucido display, ma anche come coadiuvante alla resistenza strutturale. In un test ho visto lanciare più volte un iPhone protetto da queste pellicole da altezze fino a 2 metri rimanendo indenne. Fortuna o no, mi ha incuriosito.

Aperta la confezione vi si trovano un bel po’ di elementi, cosa che non tanto mi aggrada perché presuppone una installazione complessa. Troviamo due pellicole (fronte/retro), un panno, una boccetta spray, una specie di gomma piatta ed un manualetto illustrato. Avendo avuto una pessima esperienza con le ZAGG, che più o meno ricalcano questa struttura, l’approccio non è stato dei migliori.

Dopo un rapido sguardo al manuale il processo di installazione risulta molto chiaro. Bisogna in effetti semplicemente applicare la pellicola bagnandola con lo spray ed avendo le punte delle dita sufficientemente umide. Il panno è ovviamente destinato ad una pulizia preventiva e quella strana gommina serve a tendere per bene la pellicola dopo l’applicazione. Niente di complicato in fondo. Mentre mi accingevo all’installazione avevo comunque un po’ di timore. Sono piuttosto negato con questo tipo di operazioni e mi sarebbe dispiaciuto buttare l’ennesima pellicola per un mio errore.

Ma fortunatamente mi sono trovato di fronte ad un sistema semplice e funzionale. Anche quando in prima istanza stavo sbagliando per non avere bagnato a sufficienza la pellicola, sono riuscito a toglierla e riposizionarla. Si procede spediti e senza intoppi: finché rimane umida risulta molto malleabile. E la qualità del risultato la potete vedere voi stessi:

wrapsol-pellicola-ipad

Sia sul fronte che sul retro, l’applicazione è riuscita ottimamente e con grande uniformità:

wrapsol-ipad-protezione

Ho eseguito un video dell’operazione, che avrà richiesto una decina di minuti. Ma quando durante la prima applicazione della pellicola frontale pensavo di aver sbagliato, ho interrotto la registrazione (per questo il video dura solo cinque minuti). A tutti può capitare un errore ma la pellicola wrapsol, fortunatamente, ci perdona. È bastato in effetti sollevarla e bagnarla un po’ di più per farla ritornare pulita e malleabile come da principio, l’ho potuta così posizionare meglio e questo non ha influito sulla qualità del risultato finale, visto che non sono rimate macchie di sporcizia o bolle. E questa possibilità di riparare ad un possibile errore è un valore aggiunto da non sottovalutare.

voto 4,5Conclusioni
Oltre alla tranquillità di una installazione correggibile in corso d’opera, la pellicola ha un altro paio di vantaggi interessanti. L’impressione è che la parte frontale e quella posteriore abbiano un trattamento differente. Il retro sembra leggermente gommato, come fosse antiscivolo. Mentre quella applicata sul display è leggerissima e lucida, esattamente come il vetro su cui è applicata. Forse proprio perché così sottile, la pellicola wrapsol mantiene quasi inalterate le caratteristiche del materiale sulla quale si applica. E la luminosità del display risulta praticamente identica con o senza la pellicola, così come la visione angolare. In pratica ci si dimentica di averla. Veramente eccellente. Ho provato prima quella per iPhone 4, la quale possiede anche diversi piccoli pezzettini da mettere tutto intorno l’antenna. Magari vi farò vedere il risultato in un altro articolo dedicato, perché da quando la uso non solo ho potuto sbarazzarmi delle custodie, ma finalmente ho potuto usare un accessorio che avevo acquistato dal primo giorno e che era rimasto sempre nel cassetto. Il mio unico dubbio mentre la installavo era che tutta quell’umidità potesse far male al dispositivo intrufolandosi nelle aperture, ma sono stato attento ad asciugare appena applicato, così da non correre alcun rischio.

Costi
La protezione ultra di Wrapsol per iPhone 4/3GS costa 29,95€, per iPad 39,95€. Vi dirò che non mi metto in questo caso a giudicare il prezzo in termini assoluti o il fatto che siano garantite a vita. Valuto però che nel tempo ho speso molto di più per le tante altre pellicole che ho poi dismesso, viste le problematiche citate in apertura. Per quello che può valere la mia esperienza, sono le pellicole migliori che io abbia provato.

PRO
ico.piu.png Applicazione a prova di errore
ico.piu.png Nessuna bolla o macchia
ico.piu.png Materiale sottilissimo e al tempo stesso molto resistente
ico.piu.png Il display non perde minimamente luminosità

CONTRO
Pro Conviene asciugare le gocce d’acqua in eccesso subito dopo l’applicazione

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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