Alla prova Amazon Cloud Drive e Cloud Player

Da mesi si mormora di una possibile versione free di MobileMe, che offra alcuni dei suoi servizi di storage e sincronizzazione gratuitamente. A voler essere del tutto sinceri l’iDisk è proprio la parte peggiore di tutto il pacchetto di servizi cloud Apple, motivo per il quale DropBox, che funziona in modo impeccabile, ha trovato strada facile ed è preferito nella maggior parte dei casi anche da chi ha sottoscritto MobileMe (me compreso). La “mossa” di Apple in tal senso, se arriverà, sarà probabilmente più complessa. Sono anni ormai che si spera in un servizio di streaming audio online a tariffa flat ed ora come ora i tempi sono più che maturi.

C’è anche Google fortemente interessata a questo settore, ma mentre BigG e BigA scaldano i motori, Amazon taglia il traguardo con due servizi integrati.

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Cloud Drive è disponibile da subito e gratuitamente per tutti, con 5GB di storage. Io ho utilizzato il mio account Amazon Italia ed è stato riconosciuto regolarmente per l’attivazione del servizio, anche se al momento è tutto localizzato su Amazon.com in lingua inglese.

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Scegliendo Upload Files si passa attraverso un paio di popover con le indicazioni sulle condizioni d’uso e poi si possono inviare anche più file contemporaneamente con una selezione multipla nel file browser del finder che si aprirà. La velocità di invio dipende chiaramente anche dalla nostra linea, ma i server Amazon ora saranno probabilmente presi d’assalto e sembrano piuttosto lenti (55 minuti per poco più di 70MB).

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Se inviate dei file audio, allora entra il gioco il secondo servizio: CloudPlayer

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Si lancia automaticamente cliccando su un brano e si presenta come un piccolo iTunes su base web, con la possibilità di riprodurre tutta la nostra musica direttamente sul browser. Entrambi i servizi sono interamente a base web, ma per Android si avrà l’applicazione (nulla in programma per iOS a quanto pare, almeno per ora).

Sempre relativamente a CloudPlayer c’è da notare che gli utenti nelle nazioni in cui è attivo il servizio Amazon Store per la musica, troveranno già i brani acquistati nel loro spazio di riproduzione.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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