Con Snow Leopard 10.6.7 potrebbe arrivare il TRIM

Ogni volta che Apple rilascia un nuovo Mac apporta delle piccole modifiche al sistema operativo per renderlo compatibile con il suo hardware. Non si tratta di vere e proprie release differenti, ma piuttosto di “build” intermedie. Molto spesso capita che queste vengano elaborate sulla base di aggiornamenti già in fase di test, ma che saranno estesi a tutti solo nel rilascio di versione successivo. Di recente è accaduto ad esempio che alcuni Mac avessero la possibilità di inizializzare i dischi in ExFAT, ancor prima che l’arrivo di Snow Leopard 10.6.5 estendesse tale funzionalità a tutti.

Discorso simile è accaduto con i MacBook Pro 2011, visto che quelli equipaggiati in CTO con i dischi SSD, segnala AppleInsider, arrivano con la funzionalità TRIM attiva:

Snow Leopard TRIM

È altamente probabile, se non sicuro, che il prossimo update di Snow Leopard 10.6.7 estenderà dunque questa funzione a tutti i Mac. Ma… a questo punto sono doverose alcune precisazioni:

  • La validità della funzione TRIM nei dischi con Garbage Collection (lo sono tutti quelli qui provati ad esclusione dell’Intel X25-M) è tutta da verificare. Non dico che non serva, ma essendo una funzione gestita dall’OS, bisognerà vedere la reale resa su OS X prima di gridare al miracolo.
  • Dalle prime informazioni che abbiamo, la funzione viene riconosciuta ed è funzionante solo e soltanto per i dischi forniti direttamente da Apple. Non è sufficiente che vi sia lo stesso controller, evidentemente c’è una verifica proprio sul fatto che siano quelli forniti originariamente dalla casa. Non è possibile prevedere se la compatibilità verrà estesa in seguito a tutti gli SSD compatibili con il TRIM.

A queste valutazioni iniziali aggiungo poi che, pur rimanendo in attesa di una conferma ufficiale su tutti i modelli, gli SSD forniti in CTO con i recenti MacBook Pro continuano ad essere di tipo SATAII. Ciò sarebbe un grande controsenso visto che il controller è ora SATA3 e potrebbe usufruire di un transfer rate doppio. Se il TRIM non si dovesse dimostrare particolarmente convincente o comunque non fornisca miglioramenti percepibili anche rispetto ai recenti Kingston 100V+, potrebbe convenire aggiungere l’SSD in proprio dopo l’acquisto, scegliendo un più veloce modello SATA3.

Un’ultima importante considerazione per rispondere ad una domanda frequente. Abbiamo già visto che Lion supporterà il TRIM. Supponendo, come è lecito, che le caratteristiche siano le medesime, la funzione sarà compatibile retroattivamente anche con i precedenti dischi SSD Apple. Difatti chi sta provando il nuovo OS sul MacBook Air conferma che il TRIM risulta attiva (mentre sia sul Vertex 2 che sul OWC Mercury risulta disattivato).

Tutto quanto qui espresso potrebbe subire variazioni in base a notizie più aggiornate.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.