Guida alla personalizzazione avanzata dell’aspetto di Mac OS X

Ritengo Mac OS X il sistema operativo con la UI più riuscita, minimale, funzionale e gradevole al mondo. Proprio il suo minimalismo però a volte ci fa sentire il bisogno di volere qualcosa in più. Forse la verità è che questa stessa interfaccia ormai ce l’abbiamo davanti ogni giorno da tanti anni e vorremmo vedere qualcosa di nuovo, in attesa del restyling in arrivo con il Leone di Cupertino.

A voi amici di SaggiaMente è mai venuta voglia di personalizzare completamente il vostro Mac? A me viene regolarmente ed ho imparato quindi qualche trucchetto per ottenere un buon risultato.

In realtà sono partito dalla scocca del mio MacBook Pro, acquistando un adesivo in vinile ispirato a Pulp Fiction sull’ormai famoso Etsy. Successivamente ho personalizzato l’aspetto del Finder — e non solo — con il mio tema preferito per Mac OS X, ovvero l’ottimo Nuala, che consiglio di provare in attesa dell’arrivo del Leone (inoltre utilizzo il tema Black Glass per Growl trovato su iconpaper.

ll mio desktop attualmente ha quest’aspetto:

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In questa mini-guida vedremo come possiamo personalizzare il nostro Mac, proprio come ho fatto io. Vorrei comunque che queste indicazioni siano più che altro uno stimolo per approfondire l’argomento. A tal proposito segnalerò al termine di questo post alcune risorse utili.

Attenzione 1: prima di proseguire con questa mini-guida è consigliabile eseguire un backup del proprio harddisk principale. Non mi assumo nessuna responsabilità per eventuali malfunzionamenti del sistema (ma le modifiche che andremo ad effettuare sono piuttosto “superficiali” quindi non dovrebbe esserci pericolo).

Attenzione 2: alcune applicazioni citate nel post come Geektool e DateLine sono scaricabili tramite Bodega.

1. Orario e data
GeekTool è una utility gratuita che ci permette di aggiungere immagini o contenuti testuali di vario tipo (dai processi attivi alla ram libera, dall’orario alla data e così via) al nostro desktop. Nel mio caso ho inserito l’orario, il giorno della settimana e la data. In realtà c’è anche un elemento per il Dock aggiunto tramite GeekTool, ma ne parleremo dopo. Una volta scaricata ed installata l’utility, recatevi in Preferenze di Sistema, quindi ovviamente cliccate su GeekTool. A questo punto, dopo esservi assicurati che ci sia la spunta su Enable, è sufficiente trascinare tre elementi Shell sulla Scrivania per comporre il nostro “widget”, se vogliamo chiamarlo così. Una volta effettuato il trascinamento visualizzerete una sorta di HUD che va utilizzato per impostare i tre elementi: l’orario digitale, il giorno della settimana e la data.

geektool 1 small

Come vedete nell’immagine qui sopra, una volta creato il primo elemento (per l’orario) ne ho impostato le dimensioni e la posizione sullo schermo spostandolo tramite drag&drop e trascinando la maniglia che compare nell’angolo inferiore destro del geeklet (si possono comunque impostare manualmente i valori per Position e Size).

Nel campo Command ho inserito il codice date “+%H:%M” che permette appunto di “stampare” sullo schermo l’orario. Per il giorno della settimana ho usato date “+%A” mentre per la data date “+%d %B %Y”. Ovviamente questi elementi sono combinabili tra di loro a piacimento. È molto importante ricordarsi di impostare il campo Refresh every a 60 secondi per l’orario, mentre per il giorno della settimana e per la data anche un valore alto, come 3600 secondi, va bene.

Nel tab Style cliccate su Click here to set font & color… per personalizzare il carattere ed il suo colore (nello screenshot vedete i miei settaggi). Inoltre è possibile decidere l’allineamento (Alignment), fondamentale in quanto questi elementi possono variare nel tempo, quindi a seconda di dove li mettiamo è indispensabile scegliere l’allineamento adatto.

Con GeekTool si possono fare molte altre cose, basta osservare questi esempi. Una raccolta di geeklet invece si trova su Mac OS X Tips.

2. Orologio analogico
SimpleFloatingClock è una semplicissima applicazione gratuita (ma lo sviluppatore accetta volentieri donazioni) per mostrare un’orologio analogico sulla Scrivania. Non c’è molto da dire data la sua semplicità. Mi sembra solo di ricordare di averla dovuta aggiungere manualmente agli elementi del login per farla avviare all’accensione del mio Mac. Io l’ho posizionato proprio accanto al geeklet dell’orario digitale con questi settaggi:

clock settings

3. DateLine
Quest’applicazione mostra un calendario a forma di… linea sulla vostra Scrivania. Purtroppo è diventata a pagamento con l’avvento dell’amato/odiato Mac App Store, ma ho messo a disposizione di tutti la versione gratuita che io uso tutt’ora a questo indirizzo: http://dl.dropbox.com/u/421968/DateLine.zip. È un’applicazione altamente personalizzabile e permette di ottenere risultati molto appariscenti o molto minimali a seconda dei propri gusti. Ha purtroppo un fastidioso bug (probabilmente risolto nella versione a pagamento) che a volte impedisce di accedere alla sue Preferenze se ne nascondiamo l’icona dal Dock.

Qui sotto vedete i miei settaggi, tranne i colori che potete più che altro intuire dalle piccole icone.

dateline

4. Musica e copertine
Bowtie è un’applicazione che ormai si presenta da sola. Tecnicamente è una di quelle piccole app da Scrivania che permettono di controllare iTunes e (non sempre) di vedere l’album-art del brano che si sta ascoltando, oltre al titolo e altre informazioni. Bowtie in particolare, per la sua ricchezza di temi, non può mancare sui Mac di chi in generale vuole abbellire la propria Scrivania magari ammirando le copertine della propria collezione musicale. Il tema da me scelto però è molto minimale, ovvero Passerby, che si adatta perfettamente al Dock personalizzato che vi sto per descrivere.

5. Finalmente veniamo al Dock
In sostanza, non volendo ripetere quello che altri hanno perfettamente illustrato, vi consiglio di seguire questa guida. Si tratta di un videotutorial che ho seguito passo passo (personalizzando solo alcuni aspetti) per modificare il Dock. Vi anticipo comunque che vi serviranno DeeperGeekTool e Mirage.

Consiglio per i più precisi: quando posizionate l’immagine per lo sfondo del dock tramite GeekTool, mettete prima un’applicazione a pieno schermo (basta anche un documento vuoto di TextEdit) e poi fate coincidere il bordo superiore dello sfondo del Dock (quindi muovendo il geeklet col mouse) con il bordo inferiore dell’applicazione aperta (in questo esempio TextEdit).

Inoltre vi ricordo che quando volete nascondere al volo il Dock per avere più spazio magari per usare il vostro browser, potete usare la combinazione di tasti Cmd+Alt+D. Sempre per quanto riguarda il mio Dock personalizzato, potete notare gli Stacks sulla destra. Io li ho personalizzati manualmente, inserendo in ognuno di essi un’icona e dando ad essa come nome uno spazio in modo da farla apparire per prima (ma facendo clic destro sullo stack dovete anche impostare Mostra come su Pila e Ordina per su Nome), ma consiglio di velocizzare la cosa usando un’applicazione dedicata e gratuita come Stacks In Da Place. L’ho messa su DropBox perché l’app non viene più sviluppata (gli sviluppatori sono gli stessi di Ecoute) e non è più reperibile “ufficialmente”. La potete scaricare da qui e molti Stacks interessanti dal solito Iconpaper. Gli spazi che vedete invece tra i “gruppi” di applicazioni si possono aggiungere in vari modi, ad esempio con Deeper (nella scheda Dock, in basso, c’è la voce Add space between icons).

6. Voodoo
Le icone che vedete sulla mia scrivania fanno parte di un set chiamato Voodoo. Purtroppo la pagina ufficiale nel momento in cui scrivo è offline, ma anche queste le ho messe su DropBox, se vi interessano potete scaricarle da qui.

7. Fuji
Lo sfondo è quello di Mac OS X Lion e lo trovo molto gradevole e pulito. È stato pubblicato proprio qui su SaggiaMente come sfondo della scrivania di febbraio.

Conclusioni
Con questa mini-guida spero di aver indicato la strada a chi ha sempre avuto voglia di condire un po’ la propria scrivania ma non l’ha mai fatto per mancanza di tempo o voglia. Chi vuole approfondire l’argomento deve visitare almeno MacThemes, Iconpaper e ovviamente DeviantArt. Io personalmente visito Iconpaper quasi ogni giorno in cerca d’ispirazione.

Un’ultimo consiglio che do è questo: dopo aver effettuato molte modifiche che magari hanno richiesto l’installazione di alcune applicazioni che agiscono sul sistema, suggerisco di lanciare una pulizia con CleanMyMac e Onyx (almeno con quest’ultimo, essendo gratuito) e riavviare quindi il Mac.

In situazioni come queste infatti imposto Onyx in modo da riavviare automaticamente il Mac a fine pulizia, e nella scheda Automatizza disattivo solo la ricostruzioni degli indici e dei file nascosti DS_Store (che preferisco non toccare perché potrei ritrovarmi tutte le icone in disordine dopo il riavvio, cosa che a volte ahimè si verifica comunque). In realtà dopo il riavvio automatico di Onyx, riavvio ulteriormente il Mac perché immediatamente dopo una manutenzione profonda di questo tipo il sistema potrebbe essere leggermente meno scattante.

Buona personalizzazione a tutti!

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