Final Cut sì o Final Cut no? Tutto quello che c’è da sapere sulla prossima release

Dopo una lunghissima attesa sembra che manchino finalmente pochi giorni all’aggiornamento della suite professionale di editing audio/video di mamma Apple. Un serie di rumors si sono affollati negli ultimi giorni evidenziando la possibilità che Apple presenti la nuova versione di Final Cut Studio al Supermeet di Las Vegas il 12 aprile.

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Questo strano approccio (non il solito keynote) è stato anticipato dal fatto che un piccolo gruppo di video editor professionisti è stato invitato più di un mese fa all’Apple Campus proprio a provare il nuovo Final Cut. Uno di questi (Larry Jordan) aveva detto:

Ho visto la nuova versione di Final Cut Pro ed è sbalorditiva.
La settimana scorsa Apple ha invitato un po’ di persone, me compreso, ad un breve meeting a Cupertino per mostrare un’anteprima della nuova versione di Final Cut Pro. Non posso dire quello che ho visto, ma ciò che POSSO dire è che il meeting c’è stato e che è stato mostrato il nuovo Final Cut Pro. Anche se è stato invitato un ristretto gruppo di persone, questi erano il meglio assoluto nella community della post-produzione.

Ci sono anche dei dubbi sulla faccenda. Sembra curioso il fatto che Apple si sia presa tutto lo spazio dell’incontro facendo cancellare a circa una settimana dall’evento la presenza di altri “pezzi grossi” come Avid oppure il grande Philip Bloom (per Canon). Steve Jobs non è certo il tipo che ha bisogno di cancellare la presenza di altri per farsi notare in quanto gli bastano 2 righe di mail per far parlare tutto il mondo di quello che vuole.

In ogni caso un messaggio nella homepage del Supermeet fa proprio pensare che effettivamente all’evento sarà presentato “qualcosa di speciale”.

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Ovviamente tutti questi rumors potrebbero essere stati sfruttati dal FCPUG Network per vendere tutti i biglietti dell’evento (cosa che infatti si è verificata) ma ovviamente speriamo che non sia così.

Cosa ci si aspetta dal prossimo Final Cut
Per quanto riguarda le novità, da alcune dichiarazioni e rumor sembra che l’interfaccia di FCP sia stata completamente ridisegnata a 64 bit risolvendo tutti i bug che erano ormai radicati nell’architettura stessa del software. La UI sicuramente sarà aggiornata sia per essere più funzionale ma anche per essere esteticamente in linea con altre applicazioni della suite come Motion e in generale con altri software Apple come Aperture (in effetti l’interfaccia di Final Cut Pro lo fa sembrare decisamente più “anziano” dei suoi “colleghi”). Da questo punto di vista sembra che vedremo il più grande passo avanti dalla prima versione.

Alcune lamentele attuali degli utenti “pro” riguardano il mancato supporto a certi codec ma soprattutto l’interoperabilità di Final Cut Studio con software esterni come Pro Tools (standard a tutti gli effetti nel settore). Una mossa intelligente sarebbe quindi aggiornare Final Cut in questa direzione.

Una mia personale ipotesi è che con questa nuova versione arriverà anche il supporto al 3D stereoscopico (sia in FCP che in Motion) in quanto Apple con questa suite si è sempre dimostrata molto attenta agli standard ed alle novità del settore.

Sul versante Motion (che uso abbondantemente per lavoro quindi ho molto a cuore) credo che Apple introdurrà gradualmente nel software le funzioni e le potenzialità di Shake, prodotto non più in commercio dal 2009. La “scomparsa” di Shake a favore di Motion ha destato infatti numerose critiche in quanto il primo era per certi versi più potente e dinamico (tipo Nuke, mentre Motion segue la scia di After Effects).

Direi anche che un’applicazione potente come FCP meriterebbe di vedere integrate al suo interno funzioni per ora esclusive di Motion, Soundtrack Pro ed altri programmi dello “Studio”. Per fare un’esempio nel settore televisivo spesso gli editor non hanno il tempo di passare da Final Cut a Soundtrack per fare piccoli ritocchi audio e questo rende il loro lavoro più complicato. Rendere più autonomo FCP renderebbe il workflow molto più scorrevole e pratico.

Per concludere, ricordo che a sentire i rumor degli ultimi mesi sembrava quasi che Apple fosse intenzionata ad “ammorbidire” l’interfaccia di Final Cut Pro rendendola meno “Pro”. Chiunque abbia un po’ di buon senso sa che questa mossa non avrebbe senso in quanto se un’azienda offre un prodotto consumer come iMovie ed uno pro come Final Cut non rischierebbe di creare confusione tra gli utenti avvicinando o mischiando i due “versanti”. Sicuramente Apple tenta di creare interfacce più user-friendly ed in questo non c’è niente di male, e penso che il nuovo Final Cut non deluderà le aspettative.

Negli ultimi anni Final Cut è rimasto uno standard nel settore cinematografico e i 9 su 10 documentari candidati agli Oscar nel 2010 montati in Final Cut lo dimostrano. Anche i recenti Il Grinta e The Social Network sono montati in Final Cut, ma questo non significa che la suite non abbia bisogno di un aggiornamento. Anzi, tutto il settore lo attende ansiosamente.

Non ci restra quindi che aspettare il 12 e pregare affinché questa nuova versione, se arriverà, non sia una delusione.

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