Non una ma ben due porte Thunderbolt per il nuovo iMac 27″, l’unico a gestire anche la modalità Target Display per essere usato anche come monitor per le sorgenti DisplayPort dirette, come un altro Mac di recente generazione, o indirette, attraverso l’uso di costosi convertitori di segnale (i semplici adattatori non bastano).
Grazie a Fabio M. Zimbelli di SetteB.it scopriamo però che non è tutto oro quel che luccica, se non ce ne fossimo già accorti ovviamente. In effetti Apple ha pubblicato un documento in cui dice testualmente:
iMac (27-inch, Mid 2011) computers do not support Target Display Mode via Mini DisplayPort cables.
Questo significa che avendo già in casa un connettore adatto ed usando la famosa combinazione cmd+F2 per attivare la modalità Target, non succederà nulla. Fortuna che Apple ci dice anche come risolvere il problema:
iMac (21.5-inch, Mid 2011) and iMac (27-inch, Mid 2011) support Target Display Mode via a Thunderbolt cable, when the source is another Thunderbolt-equipped computer.
Il lato positivo è che anche i nuovi iMac 21,5″, a detta di Apple non di uno qualsiasi, supportano finalmente il Target Mode, basta dotarsi di un cavo Thunderbolt e tutto funziona. Bene, risolto allora. Peccato che questi cavi non siano in vendita sull’Apple Store e che non vi siano altri negozi che li trattano.
Siamo ormai circondati da porte con quel loghetto da supererore ma ancora dobbiamo capire come utilizzarle visto che le periferiche tardano a venire. Poco male, pensavamo, visto che è un di più e che la porta continua a funzionare regolarmente nella sua parte mini DisplayPort. Ma ora l’attesa diventa duplice perché, oltre a latitare le periferiche per la componente PCI Express da 10Gb/s, scopriamo di aver bisogno anche di nuovi cavi.
Non ci resta che attendere… rincuorandoci però per la buona novella sugli iMac da 21,5″ che supportano il Target Mode. Se solo il base avesse l’opzione BTO per un secondo piccolo SSD da 64GB…