Rispetto a Thunderbolt ognuno di noi si sta facendo la propria opinione. E considerando questi prime fasi di lento avviamento, in cui la porta c’è ma non si vede, immaginare un futuro roseo non è cosa particolarmente semplice. Eppure sappiamo per certo che le specifiche della porta le consentiranno di ritagliarsi un mercato di nicchia che difficilmente la USB3.0 potrà impensierire. L’idea diffusasi è che la nuova porta nata dalla collaborazione tra Apple ed Intel e il cui marchio ora è interamente sotto il controllo della seconda, raccoglierà l’eredità della Firewire, essendo dunque presente in un ristretto numero di modelli, presumibilmente i portatili e i desktop di alta gamma.
Intel però non la pensa affatto così e secondo quanto emerge da questa immagine portata alla luce da Anandtech, nel 2012 con Ivy Bridge (di cui più volte abbiamo parlato) Thunderbolt arriverà su tutti i computer, non solo i Mac:
Ecco dunque che il quadro comincia ad essere chiaro. Con Apple di mezzo (che sta “antipatica” a molti) ed una adozione solo su Mac il futuro della porta sarebbe sicuramente stato troppo circoscritto. Ma con il passaggio del timone ad Intel e con questa scelta forte di includerlo nei chipset Ivy Bridge, lo troveremo un po’ ovunque e pur rimanendo più “nobile” della USB3.0 la vasta diffusione gioverà senza dubbio al suo futuro.
Non so voi, ma io tifo Thunderbolt.