ProductiveMacs Bundle: 8 applicazioni per migliorare la produttività del Mac a 26€

È da pochissimo tempo disponibile un nuovo bundle di applicazioni dedicato principalmente al miglioramento della produttività col Mac. ProductiveMacs Bundle offre otto applicazioni a circa 26€ (tasse comprese), e durerà ancora circa due settimane.

Immagine di ProductiveMacs

I software offerti spaziano sì in varie aree di competenza, ma diversamente dalle solite offerte hanno un minimo comun denominatore: la produttività. Si notano, infatti, vecchie conoscenze come Keyboard Maestro, di cui vi ho parlato in due diverse occasioni tempo fa. Così come fece Maurizio, vi rendo disponibile una breve recensione per ogni applicazione. Tenete conto, però, che la valutazione è soggettiva e, quindi, non necessariamente combacerà con la vostra opinione.

Keyboard Maestro: ricalca le orme di Automator e Hazel e permette di impostare alcune azioni che si svolgeranno automaticamente in base alla pressione di una scorciatoia da tastiera o un evento di sistema. Io la sfrutto per avviare il software più usato una volta acceso il computer, e per chiudere ogni app aperta in caso il sistema abbia bisogno di memoria libera.

TextExpander: permette di digitare una determinata sequenza di caratteri e vederla sostituita da del testo arbitrario. È molto utile nel caso vi troviate a digitare ogni giorno le stesse parole/frasi/sequenze e vi siate stancati di doverle ripetere. Un esempio può essere l’aggiunta di una firma particolare alle email: scrivendo “firma-med”, TextExpander la rimpiazzerà automaticamente con “Diego Petrucci, studente di Medicina”. Il sistema inoltre non si ferma solo a sostituzioni “statiche” ma permette operazioni più intelligenti, come l’aggiunta della data e ora correnti.

Blast: dedicato a coloro che sono soliti maneggiare più volte gli stessi file dopo averli chiusi, offre una comoda vista (accessibile da barra dei menù o da scorciatoia da tastiera) dove vengono riproposti gli ultimi file usati — fino a 250 di default. Ma non si ferma qui perché questi vengono ulteriormente divisi in categorie come Documenti, Immagini, Video, ecc. in modo da poterli gestire più rapidamente e comodamente. Non ho mai usato un’applicazione del genere — le ritenevo inutili, ma da oggi la considerazione che vi pongo è cambiata radicalmente. È davvero utile, anche se a prima vista può apparire ridondante.

Mail Act-on: a giudicare dalla pagina ufficiale sembra un’applicazione ben fatta e dedicata ai fan di Mail.app, il software per gestire le email sviluppato da Apple. Permette di velocizzare il flusso di lavoro grazie alla possibilità di ottenere tramite tastiera molti dei risultati che altrimenti sarebbero raggiungibili esclusivamente tramite utilizzo del mouse. Purtroppo uso Sparrow e non Mail.app, quindi non so dare un giudizio competente. Comunque, Macworld gli ha assegnato 4.5 “topolini” su 5, un punteggio ottimo.

Socialite: dalle immagini del sito ufficiale sembrerebbe un’ottima applicazione per gestire Facebook, Twitter, Flickr, Digg e feed RSS da un’unica schermata; tutte le volte che l’ho usata, però, ho riscontrato degli errori (soprattutto con Facebook), sia di visualizzazione dei dati che di login. Buona l’idea, meno l’esecuzione.

HoudahSpost: una sorta di Spotlight sotto steroidi, ma differente da software come Alfred. Le sue potenzialità sono molte, soprattutto incentrate sull’utilizzo dei tag per catalogare e ritrovare/organizzare i file del computer. Non è un’applicazione adatta a tutti gli utenti, in quanto alcuni non riescono a familiarizzare con la struttura senza gerarchie dei tag. Se, però, ne siete forti utilizzatori, non lasciatevi scappare questa piccola chicca. Le 4 stelline dipendono da questa considerazione e il voto andrebbe diviso in due: 5 per coloro che si trovano a loro agio con l’uso dei tag, 3 per tutti gli altri.

Today: applicazione sviluppata da Justin Williams, uno dei più attivi sviluppatori della comunità Mac e iOS. Grazie alla sua estrema semplicità e chiarezza permette di capire con una sola occhiata gli impegni che ci aspettano durante la giornata. Per far ciò, si sincronizza con iCal e mostra eventi e task per la data odierna (e il giorno successivo, ma non di più). Non è un’applicazione indispensabile — non fa niente di più di ciò che non faccia già iCal, ma è una comoda aggiunta, soprattutto per il suo minimalismo estremo ma ragionato.

Path Finder: si propone come sostituto (integrale) del Finder. Descriverlo è strano, perché è difficilmente un normale utente sentirà di avere bisogni più complessi non soddisfabili dal software di Apple; una volta provato Path Finder, però, raramente si torna indietro: i vantaggi sono troppi e la comodità è elevata. Esempi di funzioni che amo sono la possibilità di impostare file e cartelle come preferiti (in stile browser) e la visualizzazione dei file tramite un doppio pannello.

Per 29$ —  circa 26€ tasse comprese — questo è uno di quei bundle che difficilmente lasciano insoddisfatti gli acquirenti. Molte delle applicazioni offerte erano già in mio possesso e non posso fare altro che consigliarvelo, soprattutto se volete portare la produttività col vostro Mac “al livello successivo”. Il link per acquistarlo si trova qui.

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