Samsung non teme Apple: la scaramuccia legale potrebbe diventare battaglia aperta

Non passa giorno senza che la querelle Apple-Samsung non si arricchisca di nuovi dettagli. Dopo che l’azienda di Cupertino ha ottenuto l’accesso ai terminali Samsung relativi alla vicenda e dopo che i coreani hanno risposto chiedendo di poter toccare i prototipi dell’iPhone 4S/5 e dell’iPad 3, il presidente della divisione Mobile Communications di Samsung, J. K. Shin, ha rilasciato delle nuove dichiarazioni sulla vicenda al Wall Street Journal.

 

Dalle parole di Shin, Samsung non si dimostra preoccupata dei problemi legali con Apple, insistendo come l’azienda non abbia assolutamente copiato dal design di Cupertino. Anzi, secondo Samsung la vicenda non porterà troppe conseguenze nella vita quotidiana e operativa degli smartphone coreani. Tuttavia, dalle parole di Shin traspare anche un timore: quello che l’attuale scaramuccia legale, se così la si può chiamare, si trasformi in una vera e propria battaglia aperta tra le due aziende.

Ma a chi farebbe più male una eventualità del genere? A Samsung sicuramente. Gli accordi produttivi con Apple sono molto redditizi e coprono molti ambiti della produzione dei dispositivi iOS, primo tra tutti il processore. L’A4 e l’A5 sono infatti prodotti nelle fabbriche di Samsung sotto il design e le direttive di Apple. Anche i display fanno molta gola: i coreani hanno uno dei migliori know-how sul campo, tanto che Tim Cook pare essere proprio andato alla sede di Samsung per informarsi meglio sui nuovi display da 10″ AMOLED che potrebbero fare capolino sul prossimo iPad 3. Anche per i Mac c’è qualche strascico: gli Air sono recentemente passati da SSD Toshiba a più performanti modelli Samsung. In ogni caso, tutte queste categorie hanno produttori alternativi e concorrenti di Samsung che sicuramente fremono nel vederla ai ferri corti con Apple. Persino Intel sarebbe disposta a scendere a compromessi, producendo nelle proprie fabbriche processori ARM su design Apple, dato proprio il carattere molto redditizio di questi accordi. Insomma, conviene all’azienda di Shin rischiare tutti questi interessanti accordi solo per cercare di fare gli orgogliosi in una situazione potenzialmente di torto? Dal momento che Samsung pare essere avviata verso un verdetto di colpevolezza, è probabile non ci voglia molto tempo prima che si trovi un accordo per risolvere la disputa molto favorevole all’azienda di Cupertino. Tempo al tempo, dunque e osserviamo intanto gli sviluppi della vicenda.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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