Apple rende più leggeri i termini delle sottoscrizioni e gli acquisti in-app

Quando Apple introdusse il nuovo regolamento delle sottoscrizioni in-app furono tanti i mal di pancia degli sviluppatori: fra le altre cose, l’azienda di Cupertino chiedeva nel caso nell’applicazione fosse presente un link ad un oggetto acquistabile esternamente, questo doveva essere reso disponibile tramite acquisto in-app. La decisione scatenò una vera e propria bufera, andando a intaccare anche colossi del calibro di Amazon con il Kindle.

App store badge1

Macrumors ha notato un cambiamento nei termini della sezione 11.13, i quali non richiedono più che un oggetto virtuale sia venduto allo stesso prezzo sia fuori che nell’app. Buone notizie, quindi, per Amazon, Hulu, eBay e Netflix; ma soprattutto per l’ecosistema generale di iOS.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.