Non sono un grande esperto di CPU e gestione dei processi, ma non di rado mi è capitato che un processo si “impadronisse” di tutta la CPU libera (un esempio su tutti: la conversione di AirVideo), portando il mio MacBook a temperature veramente alte.
Per fortuna esiste un modo abbastanza semplice per limitare la percentuale massima di CPU occupata da un processo, evitando così il riscaldamento del computer — con la conseguenza, però, di allungare la durata del processo.
Prima di tutto c’è bisogno di ottenere il numero identificativo del processo. Per farlo basta aprire Monitoraggio Attività:
Una volta individuato il numero, installate il software CPUtrhottle, scaricabile gratuitamente da questo sito. La procedura può spaventare a prima vista, ma non è davvero complicata.
Aprite il terminale e, come in figura, tramite il comando “cd” raggiungete la cartella in cui è posizionato l’archivio appena scaricato. Decomprimetelo con “gunzip cputhrottle.gz” e rendetelo eseguibile con “chmod +x cputhrottle”. Adesso, ottenuto il numero identificativo del processo, eseguite il programma con “sudo ./cputhrottle X Y”, dove “X” sta per l’identificativo e “Y” per la percentuale (mi raccomando, inserite solo il numero e non anche il segno) massima che potrà utilizzare il processo.
Nota: il prefisso “sudo” è necessario per garantire privilegi da amministratore al comando, che altrimenti non funzionerebbe.