Il leone ruggisce dalle nuvole: tanto iCloud e poco prezzo per Lion

Del keynote di apertura del WWDC ormai sappiamo delle cose per certo. Ci sarà Mac OS X Lion, ci sarà iOS 5 e ci sarà anche iCloud. Ma come si rapporteranno Lion e iCloud tra loro? La possibile risposta viene da un articolo di AppleInsider, che svela come la prossima offerta cloud di Apple possa essere un importante traino per la diffusione di Lion assieme a un prezzo competitivo. Ma andiamo con ordine e vediamo come mai iCloud sembra essere destinato a fare da “companion” per il leone.

Secondo le fonti di AppleInsider, iCloud, destinato a sostituire MobileMe, sarà disponibile per tutti gli utenti di Lion in forma gratuita, comprensivo dunque di galleria fotografica, mail, iDisk e altri servizi. Proprio per renderlo trainante nei confronti del leone, le intenzioni di Apple sono di renderlo gratuito per tutti gli utenti di Mac OS X 10.7, lasciando invece a pagamento la versione per gli utenti di Snow Leopard e Windows. Una cosa è certa: il servizio musicale non sarà anch’esso gratuito. Ormai sembra che tutte le case discografiche abbiano accettato la corte di Apple, dunque lo streaming by Cupertino è finalmente fattibile, con un prezzo mensile a carico degli utenti. Per promuovere il servizio è molto probabile vi sia un primissimo periodo di prova gratuito, dopo il quale è necessario pagare per continuare la fruizione. Il resto di iCloud dovrebbe rimanere gratuito o a pagamento in unica soluzione annuale come ora.

Ma, come scritto più sopra, non è solo iCloud la carta che Apple intende giocare per il successo di Lion. Sempre secondo quanto riportato da AppleInsider, a Cupertino starebbero pensando di replicare in qualche modo l’operazione basso prezzo applicata con Snow Leopard. I motivi? Sono vari. Prima di tutto, le buone vendite di Snow Leopard tra gli utenti Apple, che con un prezzo di 29 € sono stati invogliati a passare al sistema operativo più recente. Poi, la distribuzione tramite Mac App Store, che azzera i costi di packaging e masterizzazione delle copie riducendo nettamente anche i costi di distribuzione. Infine, ciò che viene a mancare dalla vendita a prezzi bassi del software viene recuperato nella vendita del nuovo hardware, sia a switcher provenienti dal mondo Windows che a utenti provenienti da precedenti versioni di Mac OS X e impossibilitati a passare a Lion con il Mac in loro possesso. Tuttavia, è lecito aspettarsi che il prezzo non sia comunque sui 29 € di Snow Leopard, ma leggermente superiore, mantenendosi comunque sotto i 100 €.

Il leone si avvicina sempre più. Il 6 Giugno sapremo tutto e sicuramente Jobs ci ha riservato ancora qualche zampata più o meno segreta da parte del suo Mac-felino. Una di queste è iCloud, un’altra potrebbe essere il prezzo basso, ma sicuramente non saranno le uniche. Ormai è solo questione di giorni.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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