Brutte notizie per coloro che per un motivo o per un altro stanno ancora facendo uso di applicazioni sviluppate per PowerPC: il supporto a Rosetta in Lion non sarà più presente.
Si completa così la transizione iniziate nel 2005 che ha portato i Mac a montare microprocessore Intel. Molti saranno delusi da questo cambiamento, ma a dirla tutta c’è ben poco da rimproverare ad Apple: ha mantenuto il supporto per le vecchie applicazioni per più di cinque anni, tempo molto lungo rispetto a quelli dell’obsolescenza programmata a cui siamo abituati al giorno d’oggi con la gli iPhone.
Non sono tutte spine, comunque. Molto probabilmente gli utenti che rimangono aggrappati ad applicativi pensati per PowerPC sono coloro che hanno un computer vecchio che non rientra tra quelli supportati da Lion (fino all’Intel Core 2 Duo escluso), quindi non pensavano minimamente di aggiornare.
Per chi, invece, volesse aggiornare, ci sono delle soluzioni: una su tutti è dividere il disco in due partizioni, una dedicata a Lion e una con Snow Leopard (o inferiore). In questo modo si ottiene il meglio dei due mondi, con il solo problema di dover riavviare il computer quando necessario.