Di questi tempi la parola “aggiornamento” per i Mac significa due cose: Thunderbolt e Sandy Bridge. Sono mesi che si attende un upgrade di molti modelli, tra cui spicca sicuramente il potente Mac Pro. Ci sarebbero anche Mac mini e MacBook fermi al palo ma attualmente l’interesse di Cupertino è focalizzato sul suo fiore all’occhiello: il MacBook Air. Dopo svariati rumor più o meno consistenti, stanno ora rimbalzando in tutta la blogosfera le immagini dei codici prodotto, che solitamente anticipano di pochi giorni il rilascio definitivo.
9to5Mac ci dice che l’offerta rimarrà invariata con 4 modelli di Air, 2 per schermo, e 4 Pro, uno dei quali nella variante Server (che nella testa di Jobs e compari ha sostituito l’Xserve).
A livello hardware, secondo le nostre previsioni a cura del Razziatore, i MacBook Air potrebbero avere questi processori:
- 11″ base Core i5 2537M: 1,4 GHz (turbo 2,3 GHz)
- 11″ top Core i7 2637M: 1,6 GHz (turbo 2,8 GHz)
- 11″ opzione Core i7 2677M: 1,8 GHz (turbo 2,9 GHz)
- 13″ base Core i7 2629M: 2,1 GHz (turbo 3 GHz)
- 13″ top Core i7 2649M: 2,3 GHz (turbo 3,2 GHz)
E in questi giorni si fa strada anche la possibilità di una reintegrazione delle tanto amate tastiere retroilluminate, sparite nel remake dell’Air del 2010 anche per contenere i costi.
Per i Mac Pro invece potremmo avere (utilizzando gli stessi aggettivi trovati nei codici), sempre seguendo le previsioni del Razziatore:
- Mac Pro Ultimate Xeon E7-2860: biprocessore, 8 core, 2,26 GHz (turbo 2,66 GHz)
- Mac Pro Better Xeon E5640: biprocessore, quad core, 2,66 GHz (turbo 2,93 GHz)
- Mac Pro Best/Server Best Xeon E3-1230: quad core, 3,2 GHz (turbo 3,6 GHz)
Inutile dire che in questi giorni gli interessati a tali modelli farebbero bene a mettere in stand-by la carta di credito ed attendere gli imminenti aggiornamenti che, entro al massimo 14gg (ma probabilmente anche prima), saranno annunciati.