Qualche giorno fa Interuserface ha pubblicato una comparazione delle forme più utilizzate nei sistemi operativi mobili. Come si vede bene dall’immagine sottostante, sia Microsoft, Apple, Nokia che HP hanno ognuna una forma rappresentativa che si ripresenta in ogni elemento dell’interfaccia.
Come è ben noto agli utenti Apple, l’azienda di Cupertino usa prevalentemente il “roundrect”, ovvero quella specie di rettangolo/quadrato dagli angoli smussati. Microsoft su Metro predilige il quadrato, Nokia su MeeGo un quadrato/rettangolo ancora più stondato del roundrect, lo “squircle” e, infine, HP il cerchio.
Ovviamente la scelta di una forma più o meno ricorrente in tutta l’interfaccia si traduce in consistenza e migliore esperienza per l’utente. Se Apple infatti decidessi di utilizzare anche il cerchio in iOS di certo non sarebbe un motivo sufficiente per passare ad un’altra piattaforma, ma rovinerebbe quella uniformità e “stile” che di cui iOS è impregnato.
È ironico, tra l’altro, notare come Android non abbia una forma specifica. I motivi potrebbero essere diversi, ma credo sia la poca attenzione al design dedicata da Google ai suoi prodotti — tempi recenti a parte, Google+, il nuovo Google Calendar e Gmail sono ottimi esempi che remano nella direzione contraria.