Con una mossa a sorpresa, qualche giorno fa, Pentax è entrata nel mondo delle compatte con lenti intercambiabili proponendo la Q. Rispetto la Sony NEX-C3, la più piccola tra le senza specchio, la Pentax Q è ancora più compatta in un corpo minuscolo dall'immancabile design retrò.
Come si può vedere dalla foto soprastante apparsa su Dpreview, il sensore del nuovo sistema Pentax è nettamente più piccolo di quello APS della Sony NEX-C3 ed anche del Micro Quattro Terzi. In pratica, con il Q-mount, Pentax ha creato il sistema a lenti intercambiabili più piccolo e "qualitativamente scadente" che esista avendo un sensore da 1/2,3", lo stesso delle comuni compatte. Per il resto tutto è a buoni livelli, dal corpo robusto con controlli fisici, alla stabilizzazione sul sensore, fino la possibilità di scattare in RAW (DNG) a 12-bit. Non mancano video FullHD, HDR, slitta per flash esterno, etc..
Una scelta particolare quella di Pentax che, volendo proporre una soluzione altamente trasportabile, avrebbe anche potuto associarsi a Panasonic ed Olympus nel Micro Quattro Terzi, giovando di sensori qualitativamente migliori e di un parco ottiche già ampio ed in continua crescita. Tuttavia con un sensore così piccolo anche le lenti si riducono notevolmente in dimensione e costi. L'obiettivo standard sarà un 47mm f/1.7 ma sono già state annunciate 4 lenti aggiuntive dal prezzo irrisorio:
- Zoom standard 27.5-83.0 mm > $299.95
- Fish-Eye da 160° a > $129.95
- Toy Lens Wide, un 35mm con effetto "nostalgico" > $79.95
- Toy Lens Telefoto, come sopra ma con un equivalente 100mm > $79.95
Senza ancora nessuna prova sul campo ci dobbiamo basare sui numeri per esprimere un'opinione. Questa Pentax Q sembra il peggiore ibrido finora uscito sul mercato, con una qualità da compatta ed il "fastidio" del cambio lente. Una soluzione che trovo assolutamente inutile e che non capisco proprio che mercato possa avere. Non è meglio, a questo punto, una compatta di qualità dal grande sensore e con ottica luminosa retrattile come la Nikon P7000?