Le ultimissime versioni di Safari hanno finalmente ridato al browser Apple stabilità e velocità. Tant'è che i numeri a suo favore sono nuovamente in crescita, dopo un lungo periodo in cui gli utenti andavano invece da Safari verso browser alternativi, come Chrome o Firefox. Io stesso ho seguito questo percorso e, da qualche mese, il browser di Google è il mio predefinito. La tentazione di ritornare a Safari è tanta perché mi piace la sua semplicità e velocità operativa, nonché le nuove funzioni tra cui l'elenco di lettura:
Tra gli aspetti che mi inducono a rimanere su Google Chrome c'è la barra unica di navigazione, che trovo infinitamente più pratica e veloce. Certo basta la pressione del tasto "tab" per accederci, ma l'abitudine e dura a morire e, quando uso safari, mi trovo a scrivere il testo di una ricerca nella barra degli indirizzi.
Se guardate l'immagine soprastante, noterete però che nel mio Safari, da questa mattina, non c'è più la barra di ricerca separata. Merito del suggerimento arrivatomi su twitter da Andrea del Bello, il quale mi ha indicato il plugin SafariOmnibar. Non si tratta di una estensione ma di un vero e proprio plugin che sfrutta SIMBL. L'installazione è immediata ed indolore e funziona con le ultime versioni di Safari 5.0 e superiori, compreso Lion.