SafariOmnibar, la barra di ricerca unificata di Chrome anche su Safari

Le ultimissime versioni di Safari hanno finalmente ridato al browser Apple stabilità e velocità. Tant’è che i numeri a suo favore sono nuovamente in crescita, dopo un lungo periodo in cui gli utenti andavano invece da Safari verso browser alternativi, come Chrome o Firefox. Io stesso ho seguito questo percorso e, da qualche mese, il browser di Google è il mio predefinito. La tentazione di ritornare a Safari è tanta perché mi piace la sua semplicità e velocità operativa, nonché le nuove funzioni tra cui l’elenco di lettura:

elencodilettura

Tra gli aspetti che mi inducono a rimanere su Google Chrome c’è la barra unica di navigazione, che trovo infinitamente più pratica e veloce. Certo basta la pressione del tasto “tab” per accederci, ma l’abitudine e dura a morire e, quando uso safari, mi trovo a scrivere il testo di una ricerca nella barra degli indirizzi.

Se guardate l’immagine soprastante, noterete però che nel mio Safari, da questa mattina, non c’è più la barra di ricerca separata. Merito del suggerimento arrivatomi su twitter da Andrea del Bello, il quale mi ha indicato il plugin SafariOmnibar. Non si tratta di una estensione ma di un vero e proprio plugin che sfrutta SIMBL. L’installazione è immediata ed indolore e funziona con le ultime versioni di Safari 5.0 e superiori, compreso Lion.

safariomnibar

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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