Recensione: OCZ Agility 3 60GB, velocità al massimo, prezzo al minimo

Al grido di +SSD -GHz abbiamo passato in rassegna alcuni dei più veloci dischi allo stato solido del mercato. C’è chi cerca sempre l’ultimo modello, il più veloce che esista, ma è una gara che non porta poi grandi risultati. Con il tempo ho maturato la convinzione che per scegliere un buon SSD per Mac bisogna valutare essenzialmente tre cose: la connessione giusta (SATAII/SATA3/mSATA), il taglio di cui abbiamo bisogno e la presenza di una buona GC (necessaria in assenza del TRIM nativo che ricordiamo essere presente solo con i più recenti OS X e con i dischi montati direttamente da Apple).

Lo dico spesso ma è bene ripeterlo: la differenza immediata percepibile con il passaggio da HDD ad SSD è di gran lunga maggiore rispetto a quella che si ottiene saltando da un SSD buono ad uno ottimo. Questo perché oltre all’incremento del picco di velocità massima, vi è un drastico cambio di passo sulla rapidità di lettura/scrittura di piccoli blocchi casuali, possibile solo grazie all’assenza di parti meccaniche in movimento. In parole povere non accanitevi più di tanto cercando il modello che vi offre la velocità massima se poi vi costa un notevole esborso di denaro. Questo è il momento migliore per acquistare SSD di buona qualità a prezzo ragionevole.

Pochi giorni dopo la sua presentazione ho acquistato un Mac mini 2011 modello base (recensione), proprio con l’intenzione di installare un SSD supplementare. Ho acquistato su iFixit il kit di installazione e dovevo solo scegliere il disco. Seguendo il mio consiglio ecco le risposte ai tre punti citati in apertura:

  • connessione: SATA3
  • taglio: 60GB (tanto si aggiunge a quello da 500GB per i dati)
  • modello: preferibilmente con controller SandForce SF-2xxx

Le scelte più ovvie potevano essere OCZ Vertex 3 oppure OWC Mercury 6G ma per entrambi avrei superato le 130€ (nel secondo caso considerando spedizione e dogana). Spulciando per bene il sito OCZ ho però localizzato un nuovo disco, apparentemente identico al Vertex 3 per struttura e velocità di picco, che ho comprato su Amazon a circa 80€. Si tratta dell’Agility 3 60GB che OCZ posiziona subito sotto il Vertex, denominandolo “Midrange Performance” invece di “Performance Series”. Questo vuol dire chiaramente che vi sono differenze tra i due, dopotutto costa circa il 40% in meno, ma dopo averle valutate ho comunque optato per questo modello.

agility3

Partiamo da un’assunto di base: entrambi sono basati sul controller SandForce SF-2281, quindi: velocità ed ottima GC per sopperire all’assenza del TRIM (si può forzare l’abilitazione ma questo è un altro discorso). La cosa in cui i due modelli differiscono notevolmente sono le NAND, perché nel Vertex 3 troviamo le sincrone e nell’Agility quelle asincrone. Cioè 200MB/s per canale contro 50MB/s per canale. A questo punto un semplice ragionamento logico-deduttivo ci potrebbe indurre a pensare che il Vertex 3 vada 4 volte più veloce ma i dati di OCZ ci dicono:

  • Vertex 3 60GB -> Lettura 535MB/s – Scrittura 480MB/s – Random write 60,000 IOPS
  • Agility 3 60GB -> Lettura 525MB/s – Scrittura 475MB/s – Random write 50,000 IOPS

Per cui le differenze nelle velocità di picco sono veramente molto ridotte. Dov’è il trucco?

Il Vertex 3, come tanti altri dischi della stessa categoria, non arriva affatto a saturare la banda di 200 MB/s per canale. Inoltre i controller SandForce applicano la compressione in tempo reale dei dati che riduce, quelli non già compressi, di circa il 60%, limitando così la necessità di banda. A conti fatti quindi, l’Agility 3 risponde ai test di velocità in modo veramente molto simile al Vertex 3.

benchmark-agility3

La differenza diventa invece più pronunciata quando si lavora con file già compressi, praticamente tutti i media attuali come jpg, mov, avi, mp3, ecc.. Quindi se si usa come disco di archiviazione perde molta della sua velocità ma se, come nel mio caso, lo si posiziona come disco di boot per sistema operativo, applicazioni e swap, allora si comporta egregiamente. Ecco spiegato il trucco ed è proprio in considerazione di questo che risulta essere un valido alleato nel piccolo taglio affiancato ad un HDD capiente per l’archiviazione.

Lo spazio libero dopo aver inizializzato l’Agility 3 è di quasi 56GB (55.8 per la precisione), per cui perde molto poco, più o meno il 6% della superficie, area destinata al wear leveling per la manutenzione e l’efficienza del disco in caso di aree danneggiate. In questa versione da 60GB (non nei tagli maggiori) OCZ ha però disabilitato il RAISE, una funzionalità inclusa nel controller che “mette da parte” un chip di memoria da utilizzare come sostituto se un altro si rovina interamente. Questo sistema di ridondanza offre una garanzia in più sulla longevità del disco, anche se in effetti un’eventualità simile è più che remota. OCZ ha probabilmente preferito tenere al minimo lo “spreco di spazio” visto il taglio ridotto. Inoltre con i 60GB è lecito immaginare che l’impiego prediletto sia proprio quello del boot e non l’archiviazione dati.

voto 4Conclusioni
A seconda dei casi l’Agility 3 può essere una scelta sbagliata o vincente. Per questo ho esposto per sommi capi le sue caratteristiche, in modo tale che ognuno possa valutare vantaggi e svantaggi traendo le proprie conclusioni. A mio avviso nel taglio da 60GB, destinato al boot ed affiancato ad un HDD per l’archiviazione, da il meglio di sé, offrendo velocità da Vertex 3 ad un costo nettamente inferiore. In sostanza assolutamente vincente nel rapporto qualità/prezzo. Inutile che vi dica che il Mac mini ha acquistato nuova vita dopo l’installazione, con un boot di 14 secondi e tutte le operazioni veramente molto reattive. Per gli interessati domani pubblicheremo la videoguida per smontare il Mac mini 2011 ed aggiungere l’SSD.

Costi
Il prezzo è la sua arma di seduzione. Con circa 80€ spedizione inclusa su Amazon.it (ci sono state anche oscillazioni a 77€) è probabilmente il SATA3 meno costoso ma con prestazioni equiparate se utilizzato per il boot, le applicazioni e lo swap su disco.

PRO
 Ottime prestazioni per i dati non compressi
 Prezzo molto competitivo per un SATA3 di questa portata
 Perde poco spazio per il wear leveling (56GB formattato)

CONTRO
Pro Prestazioni molto inferiori se utilizzato per archiviare dati multimediali
Pro RAISE disattivato

DA CONSIDERARE
Pro Forse il migliore SSD per il boot nel rapporto qualità/prezzo

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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