In questi giorni stiamo imparando ad abituarci a Streaming Foto, il servizio di condivisione delle foto tra i nostri dispositivi mediante iCloud. Non mancano però dei limiti a questo servizio, che se Apple volesse, supererebbe facilmente. Il primo è il limite di 30 giorni di permanenza nel cloud, dopodiché le foto dello streaming vengono cancellate se non sono state salvate in precedenza. Il secondo è l’assenza di un iPhoto per iOS, che consenta di fare più operazioni di editing rispetto a quelle offerte dal sistema e maggiori potenzialità di gestione per gli album. Adobe risponde ad Apple, colmando proprio queste lacune con Carousel, un nuovo pacchetto combinato software+servizi che potrebbe fare al caso di coloro che vogliono di più rispetto a quanto offre Streaming Foto.
Carousel si basa sulle potenti fondamenta di Lightroom, rendendo accessibili una vasta gamma di funzionalità. Una volta creato l’account Adobe e aggiunte le foto a Carousel, l’album è disponibile su qualsiasi dispositivo che abbia il software installato. Si possono poi condividere singoli album con qualsiasi utente dell’applicazione, così come su Facebook, Twitter e Tumblr. Una buona dose di strumenti base di correzione garantiscono editing efficaci delle foto, le cui modifiche si riflettono su tutti i dispositivi con Carousel. Nessuna sincronizzazione manuale richiesta, nessun limite di spazio: tutte le azioni sono effettuate sui server di Adobe.
Carousel, purtroppo solo in inglese, è al momento disponibile per Mac e dispositivi iOS, con le versioni per Windows e Android in arrivo. L’applicazione di base è gratuita. Purtroppo, non l’abbonamento: al momento è in promozione a 5,99 $ al mese o 59,99 $ all’anno. Da febbraio 2012 il prezzo a regime sarà rispettivamente di 9,99 $ al mese e 99,99 $ all’anno. Un servizio sicuramente potente, ma che non è detto valga tutti i soldi che chiede. Dunque, è lecito chiedersi: perché Apple non risponde portando iPhoto anche su iOS? Applicando maggiori opzioni di gestione a Photo Stream, come la cancellazione di singole foto, qualche giorno in più di durata temporale e la sincronizzazione di tutti gli editing fatti alle foto tra i vari dispositivi, assieme alla buona gamma di funzionalità offerte da iPhoto, 3,99 € una tantum, soprattutto sull’iPad, sarebbero sicuramente ben spesi. Se poi volessero spingersi ancor di più, con durata illimitata e spazio altrettanto illimitato come Carousel, potrebbero mettere una opzione annuale dal costo simile ad iTunes Match. Insomma, Apple ha tutte le carte in regola per rispondere adeguatamente. Altrimenti, è un peccato lasciar fare la voce grossa solo ad Adobe.
Immagine da Cult Of Mac.