Come si era detto, è arrivato il 18 ottobre ed ha portato con sé la nuova Canon Full Frame professionale. Il nome era ancora incerto e dopo una serie di “mark” la nuova linea che nasce dalla fusione di 1Ds e 1D, si chiama 1D X.
Abbandonato il formato APS-H (fov crop 1,3x) destinato ai fotografi sportivi, Canon ha cercato di ottenere la quadratura del cerchio con 18MegaPixel, dual DIGIC 5+, 12fps ed una sensibilità ISO che di base arriva a 51,200 ma può essere estesa fino a ben 204,800. Potrebbe essere la prima volta dopo molti anni in cui si riesce ad ottenere un corpo così valido sia per velocità che per resa ad alti ISO. Cosa che non è riuscita neanche a Nikon per il momento, che si trova con un picco di risoluzione nella D3x per poi ritornare con la D3s ai “soli” 12MegaPixel della precedente D3 per una migliore sensibilità. Chiaramente è tutto ancora da verificare con i test ed i risultati sul campo ma sembra che Canon abbia imboccato una strada un po’ diversa rispetto il suo recente passato.
Arriva anche il nuovo AF a 61 punti sul quale è stato fatto un grande lavoro. Questo può avere infatti 6 diversi comportamenti che vi riporto qui con la terminologia originaria trovata su DPreview in quanto una traduzione prima di vederli in azione potrebbe portare ad errate interpretazioni:
- Versatile multi purpose
- Continue shooting, ignore obstructions
- Instantly refocus suddenly with obstructions erratically
- Subjects that accelerate or decelerate quickly
- Erratic Subject Movement
- Subjects that change speed and move
In buona sostanza Canon dice: che serve avere una infinità di punti AF quando poi non puoi controllare il comportamento della messa a fuoco? Ed ecco quindi il suo tentativo di rendere molto più proficuo il suo utilizzo stabilendo una serie di 6 diverse “attitudini”.
Nel corpo si nota anche la presenza di nuovi pulsanti, di fronte vicino alla lente, ed anche un doppio joystick sul retro destinato a far mantenere il completo controllo della camera anche usando il grip verticale.
Se per caso dovesse essere confermata anche la nuova D800 con le specifiche già citate (in particolare i 36MegaPixel) sembrerebbe quasi che in questo “turno” di aggiornamenti Canon abbia seguito la precedente strada di Nikon (che con il sensore da 12MegaPixel ha fatto furore per anni) e, viceversa, Nikon potrebbe tentare di recuperare quanti hanno scelto la FullFrame 5D mk II proprio per necessità di maggiore risoluzione rispetto la D700.