Passi avanti per rendere l’iPad indipendente da PC e Mac ne sono stati fatti. L’ultimo, in particolare, con iOS 5, che ora consente di effettuare il setup del dispositivo e di tenerlo aggiornato senza l’ausilio di un altro computer di supporto. Tuttavia, molti passi sono ancora da compiere. Uno di questi era la sostanziale impossibilità di programmare sull’iPad: non esisteva applicazione in grado di fare ciò. Ora si apre uno spiraglio con Codify.
Codify consente di creare semplici applicazioni come giochi o anche simulazioni tramite il linguaggio LUA, che per le sue caratteristiche può ben adattarsi a una programmazione tutta touch sull’iPad. Infatti, è possibile andare a intervenire sul codice come se si modificasse un documento o una nota: un tap su una funzione e si possono modificare numeri, oggetti e altro. Il risultato finale può essere salvato ed eseguito direttamente da Codify.
Carino, vero? Purtroppo ha una grave limitazione, del resto mutuata dalle regole dell’App Store: le applicazioni fatte nascono e muoiono dentro Codify, senza possibilità di sbocchi esterni. Gli sviluppatori dell’applicazione si sono detti disponibili ad aggiungere la funzionalità non appena Apple deciderà di allentare le regole, ma sarà dura. Un altro difetto, questo però sopperibile, è la preferenza per l’uso di una tastiera fisica per codici lunghi, in cui c’è tanto da scrivere e i tasti touch possono non essere l’ideale, così come rubare spazio su schermo per far comparire la virtuale. I più novizi della programmazione, però, potranno certamente divertirsi e sperimentare con Codify, il cui sforzo per aprire l’iPad agli ambienti di sviluppo è da apprezzare. Chissà che non possa aprire un nuovo settore su iOS, magari con uno sbarco futuro di XCode stesso. Attualmente solo in inglese, è disponibile sull’App Store a 5,99 €.