Recensione: Corel Painter 12 la pittura digitale allo stato dell’arte

Progettato per gli artisti dagli artisti: questo è lo slogan di Corel Painter, software di grafica pittorica basato su una vasta selezione di pennelli realistici e su interessanti strumenti che stimolano la creatività. L’applicazione è perfettamente compatibile con Windows e con il più recente OS X Lion (dove io l’ho provato), sebbene per quest’ultima manchi ancora il supporto ai 64 bit che probabilmente arriverà con la prossima versione. Lo scopo di Painter 12 è quello di permettere agli artisti, abituati ai classici tela e pennello, di passare al mondo del digitale nel modo meno traumatico possibile avendo a disposizione strumenti naturali ed una simulazione della resa pittorica molto realistica. Questo “switch” è reso possibile proprio grazie alla massiccia libreria di pennelli digitali, colori ad olio, acquerelli e personalizzazione delle texture di base su cui dipingere. Inutile dire che è obbligatorio l’utilizzo di una tavoletta grafica: durante la mia prova ho utilizzato una Wacom Bamboo Fun (recensione) che nonostante non sia di altissimo livello si è dimostrata adatta allo scopo.

È bene precisare che a differenza di software di grafica più generali, come il noto Photoshop, Painter è destinato in modo specifico all’illustrazione ed al disegno manuale e possiede un set di strumenti specifico per questo ambito con il quale si riproduce nel modo più realistico possibile tavolozza, tela, pennelli e colori.

painter12

L’interfaccia di Corel Painter 12 è stata profondamente ridisegnata (se avete provato la versione 11 sapete quanto potesse essere confusionaria) ed ora il look del software è molto più pulito ed organico, per certi versi simile a Photoshop anche nel layout e nei colori. Questo è un aspetto molto positivo per chi già conosce ed usa il famoso software grafico di Adobe perché ci sono buone probabilità di trovare subito gli strumenti che si cercano pur non avendo mai aperto Painter (e la stessa cosa vale per molte combinazioni di tasti).

Tra gli strumenti e le funzioni più importanti vi sono:

  • la tavolozza: dove miscelare i colori proprio come si farebbe “nel mondo reale” e richiamarli successivamente con un semplice clic
  • la pittura speculare: che consente di dipingere figure simmetriche semplicemente
  • la funzionalità caleidoscopio: che riproduce ciò che si disegna contemporaneamente su un numero personalizzabile di spicchi dell’immagine (generando immediatamente immagini astratte tipiche del caleidoscopio)
  • il pannello navigatore: per muoversi agevolmente sull’immagine focalizzandosi selettivamente sulle aree che si desidera
  • un vastissimo set di strumenti di disegno con un numero di personalizzazioni, di pennelli, punte ed effetti a dir poco incredibile!

Tra gli aspetti più interessanti dell’ultima versione sono sicuramente da menzionare i nuovi pennelli “bagnati”, ad olio ed acquerelli, ed una completa personalizzazione di quest’ultimi tramite una finestra dedicata. I pennelli bagnati simulano le sbavature e il comportamento che avrebbero i pigmenti nella realtà, creando un effetto più organico e realistico. Non meno importante il nuovo motore grafico che sfrutta le CPU multi-core e snellisce notevolmente il carico di lavoro per il computer con il risultato che il rendering della pittura avviene praticamente in tempo reale, mentre con la versione precedente ed il medesimo hardware vi era un ritardo di qualche istante prima di vedere apparire i tratti disegnati.

Painter apre e salva le proprie creazioni anche in formato .PSD. E una domanda che ci si potrebbe porre è “perché non usare direttamente Photoshop?”. In effetti anche con questo si riescono ad ottenere buoni risultati ma è richiesto molto più tempo e pazienza perché pur avendo introdotto qualche strumento valido per la pittura dalla versione CS4 in poi, non possiede nulla di neanche lontanamente avvicinabile al realismo dei pennelli di Painter. Photoshop è l’applicazione più diffusa e probabilmente la più completa (e complessa) per il fotoritocco ed il graphic design ma non è in grado di competere con Painter in quanto a pittura digitale.

Ecco il lavoro che uscito fuori da questa prova, nonostante non fossi più abituato ad utilizzare il programma, il risultato non è per niente male:

avatar-belial90-painter12

voto 4,5Conclusioni
Corel Painter continua a ridefinire lo stato dell’arte della pittura digitale ad ogni nuova uscita. La recente release 12 parte da quanto di buono già c’era e migliora sensibilmente la produttività con un motore grafico nettamente più veloce, un’area di lavoro più funzionale e nuovi strumenti creativi come i pennelli bagnati ed la modalità caleidoscopio. Corel Painter 12 fa una cosa sola e la fa bene: permette agli artisti tradizionali di esprimersi nel mondo digitale senza dover reimparare quello che già conoscono. È il software che meglio riesce a simulare digitalmente i comportamenti di colori, materiali e strumenti tradizionalmente usati nella pittura e nel disegno classico. La versione 12 è stata appena rilasciata ma nella futura 13 mi aspetto l’arrivo dei 64 bit anche su Mac ed un ulteriore miglioramento della fluidità dei pennelli più complessi che possono subire leggeri impuntamenti lavorando su file grandi ad alta risoluzione (300 dpi).

Costi
Il prezzo di Corel Painter 12 è all’altezza della sua fama e qualità, con 422,29 € dimostra di essere tagliato per utenti esigenti e professionisti. Da considerare però che Corel ha un’ottima politica per gli aggiornamenti da una versione precedente con sconti che orientativamente si aggirano sul 50%. Nella pagina del sito Corel dedicata a Painter potrete scaricare la versione di prova che funziona senza nessuna limitazione per 30 giorni.

PRO
 Interfaccia più pulita rispetto alle precedenti versioni e con finestre magnetiche
 Velocità dei pennelli notevolmente migliorata con il supporto al multi-core
 Set di strumenti incredibilmente vasto e personalizzabile
 Utili funzioni produttive come il disegno speculare
 Nuove modalità creative come Caleidoscopio
 Compatibilità con i PSD di Photoshop
 Compatibile con il più recente OS X Lion

CONTRO
 Versione esclusivamente a 32 bit per OS X
 Pezzo alto se non siete illustratori o concept artists professionisti

DA CONSIDERARE
 La curva di apprendimento è un po’ ripida per la mole di strumenti e personalizzazioni
 Nonostante sia possibile utilizzare il mouse è praticamente d’obbligo una buona tavoletta grafica

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