No, tranquilli, stavolta non parliamo dell’ennesima causa tra Apple e Samsung, per quelle ormai a breve spunteranno blog dedicati dato che ne spunta una quasi ogni ora. L’argomento di oggi è principalmente relativo alle politiche commerciali delle due aziende, più specificatamente riguardo agli aggiornamenti dei sistemi operativi per i loro smartphone. È di poco fa la conferma da parte dell’azienda coreana che il Galaxy S, la prima versione, e il Galaxy Tab 7.0 P1000 non riceveranno Ice Cream Sandwich.

La motivazione ufficiale è data dal fatto che questi terminali non sarebbero in grado di sostenere le personalizzazioni dell’interfaccia proprietaria TouchWiz, a causa dei loro limiti di RAM e ROM, soprattutto la prima. Guardiamo un po’ le specifiche essenziali di questi dispositivi, ossia processore e ROM. Iniziando dal Samsung Galaxy S, troviamo un processore di tipo ARM Cortex-A8, single core e con frequenza da 1 GHz. La RAM di sistema ammonta a 512 MB, mentre la ROM, dove va il sistema operativo, ammonta a 2 GB. Il Galaxy Tab P1000 presenta caratteristiche pressoché identiche da questo punto di vista, sebbene qui la ROM non sia citata. Presumibilmente, però, qui si usa direttamente lo spazio di archiviazione dato dalla memoria flash interna, che può essere di 16 o 32 GB a seconda del modello. Guardiamo, infine, anche le date di rilascio: giugno 2010 per il Galaxy S, ottobre 2010 per il Tab P1000.

Ora confrontiamo le specifiche con dispositivi simili relativi ad Apple: naturale pensare all’iPhone 4 e al primo iPad. Entrambi con processore A4 da 1 GHz, anch’esso di tipo ARM Cortex-A8 e downcloccato a 800 MHz sull’iPhone per questioni di calore e consumi. La RAM ammonta a 256 MB sull’iPad e a 512 sull’iPhone 4. Rispettivamente sono usciti a marzo e giugno 2010 (faccio fede alle date di rilascio negli USA, in questo caso). Caratteristiche hardware di fatto molto vicine a quelle di Samsung. Eppure sui dispositivi Apple l’ultima versione di iOS, la 5, gira tranquillamente. Aggiungendo ancor più pepe alla vicenda, iOS 5 gira pure sull’iPhone 3GS, un dispositivo uscito a giugno 2009, che in un settore come quello degli smartphone è quasi equivalente al passaggio di un’era geologica. Se si potesse installare Android 4.0 sui devices Apple, quasi certamente girerebbe sull’iPhone 4 e sull’iPad 1, forse arrancherebbe sul 3GS ma anche lì sarebbe tutto da verificare. Perché Samsung non dovrebbe riuscire a metterlo sul Galaxy S e sul Tab P1000?

Già, perché non dovrebbe riuscirci, quando i ragazzi di XDA ce l’hanno fatta e pure con risultati soddisfacenti? GSMArena ha provato una di queste ROM sperimentali di Ice Cream Sandwich per Galaxy S e la redazione ne è rimasta piacevolmente colpita. Non sarà ai livelli di fluidità del Galaxy Nexus, però gira dignitosamente, come si può vedere anche dal video presente nel loro articolo. L’unica variante è che non hanno utilizzato la TouchWiz. Dunque è tutto qui il grave peccato che affligge questi poveri vecchi terminali dal non ricevere Android 4.0? Una interfaccia personalizzata? E se i motivi non fossero tecnici, ma commerciali?

Se Apple avesse fatto una cosa del genere, ci si può immaginare il caos che sarebbe successo, con legittime proteste da più parti e giusta disaffezione dei clienti verso il brand, che si sarebbero sentiti quasi traditi. Certo, poi si può anche discutere di come preparano gli aggiornamenti per i vecchi device, vedasi iOS 4 su iPhone 3G considerato ai limiti della decenza, ma intanto li rilasciano, offrono un certo grado di supporto, lo dimostrano. Il Galaxy Tab P1000 ha un anno e due mesi alle spalle e già si trova fuori dal giro degli update, come se fosse una cosa da dimenticare in fretta. Sarebbe allora opportuno che Samsung dicesse chiaramente come stanno le cose: vogliamo dare maggior supporto e spinta commerciale ai dispositivi più recenti, come il Galaxy S II. In tal caso, seppur non condivisibile da un punto di vista “del cuore”, la decisione sarebbe stata molto più accettabile.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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