Tutto si sta spostando sul digitale. Un tempo avevamo rullini, dischi in vinile, videocassette e floppy disk; oggi basta una pendrive. Di conseguenza i problemi legati all'archiviazione dei dati, allo loro sicurezza ed all'accesso condiviso, si sono velocemente spostati dagli ambiti esclusivamente professionali per interessare sempre più l'utenza privata e domestica.
Per questo motivo i maggiori produttori di NAS (Network Attached Storage) ormai affiancano alle classiche linee di alta gamma anche prodotti più snelli e votati al multimediale, perfetti per l'ambiente SOHO. Tra questi non poteva certamente il prestigioso e storico marchio QNAP.
La nuova linea TS-x19P II (disponibile con 1, 2 e 4 bay) si caratterizza per prestazioni di prim'ordine, grazie alla CPU Marvell da 2.0GHz e 512MB di RAM, unite ad un prezzo competitivo ed un firmware veramente ricco di funzioni. QNAP ci ha inviato in prova il modello TS-219P II in cui ho inserito due dischi da 1TB a 7200 rpm per eseguire i nostri test.
Il look è molto sobrio, in rigida plastica nera con una striscia verticale lucida in cui sono annegati i vari LED di stato ed il tasto di accensione. I due cassetti da 3,5" per dischi SATA (3GB/s) si estraggono molto facilmente sollevando la leva di sblocco e scorrendo. Per fissare gli hard disk si useranno le 4 viti in dotazione.
Sul retro, oltre ad una grande ventola per l'alimentazione, si trovano i vari collegamenti. L'ingresso Gigabit Ethernet e accostato a due porte USB 2.0 (un'altra si trova sul fronte per un rapido accesso) che possono essere utilizzare per il collegamento di periferiche esterne, tra cui stampanti, dischi, UPS, dongle WIFi, ecc.. Presenti inoltre due veloci eSATA e l'aggancio di sicurezza Kensington.
Accensione e spegnimento sono segnalate da beep piuttosto forti (anche un po' fastidiosi) oltre che dalle spie poste nell'area frontale. Il case non attutisce molto il rumore e le vibrazioni dei dischi interni, per cui vi suggerisco di sceglierli anche in base a questa peculiarità. I Seagate Barracuda da me montati si sono rivelati troppo chiassosi, sicuramente non adatti ad un ambiente casalingo. Bisogna tener conto di dove verrà posizionato il NAS perché se andrà in uno studio e in una stanza diversa da quella di lavoro, potreste non avvertire l'esigenza di selezionare dei dischi molto silenziosi.
Una volta acceso e collegato alla rete, con l'utility QFinder si localizzerà il disco e si potrà iniziare la prima configurazione. Tutto il processo è guidato e semplice e consiste nel decidere come utilizzare i dischi (io li ho messi in RAID 1 backup) e nell'installazione del firmware. Al termine si potrà già accedere ed operare con il NAS, tutto tramite l'interfaccia web navigabile dal browser. Questa si presenta con un menu principale ad icone che identificano le varie aree.
La prima cosa da fare sarà quella di spulciare un po' le impostazioni e funzioni dell'area di amministrazione. All'interno di questa si trovano alcune procedure guidate che consentono di operare in modo molto semplice sulle funzioni primarie del NAS, ovvero la condivisione documenti ed il backup.
Molto interessante la compatibilità con alcuni noti sistemi di backup remoto, come Amazon S3, ElephantDrive e Symform (che offre fino a 200GB di spazio in forma gratuita. Il QNAP TS-219P II potrà così essere configurato in pochissimi istanti per effettuare il backup "in the cloud" ed avere un ulteriore grado di protezione per i nostri dati.
Sempre in ottica di sicurezza è molto interessante per gli utenti Mac il pieno supporto per Time Machine, al quale si può anche assegnare un limite in GB per evitare che vada a riempire con il tempo tutto lo spazio disponibile. Opzione, questa, non disponibile nativamente con le Time Capsule.
Altra caratteristica da segnalare è il Server iTunes che consente di creare una libreria accessibile da qualsiasi computer o idevices nella stessa rete. Come si può notare l'intero sistema di gestione è localizzato in italiano e inoltre include i link diretti al supporto tecnico che può avvenire anche tramite il forum dedicato sul sito QNAP. Nell'area dedicata ai servizi di rete si trovano la maggior parte delle funzioni interessanti, tra cui quelle destinate alla creazione di un server web con Apache, PHP e MySQL preinstallati e configurabili con un clic. Presente anche il supporto WebDAV sfruttabile per l'accesso ai dati con molte app di iPad ed iPhone.
Il QNAP TS-219P II è un NAS piuttosto evoluto e grazie alle buone performance può essere utilizzato in molti ambiti. È anche possibile collegare delle videocamere (dettagli) per trasformarlo in una completa stazione di videosorveglianza controllabile in remoto anche con iPhone/iPad o Android tramite l'app gratuita VMobile.
Oltre a queste caratteristiche evolute, le funzioni base di condivisione dei documenti funzionano piuttosto bene e comprendono sia i protocolli per ambiente windows/linux che l'AFP per Mac. Per quanto riguarda i contenuti multimediali si può utilizzare la normale condivisione dati, oppure attivare il server UPnP che consente di effettuare lo streaming su qualsiasi dispositivo compatibile. Ad esempio con una AppleTV modificata con XBMC, sui dispositivi iOS/Android nonché anche su TV e Player da salotto con compatibilità DLNA/UPnP. Su questo aspetto le nostre prove hanno dimostrato un comportamento ottimale in quasi tutti le circostanze ma abbiamo avuto qualche difficoltà con l'audio AC3 5.1 di alcuni file MKV ed i filmati in FullHD via rete WiFi (n). Altra possibilità per lo streaming audio/video/foto è quella fornita dalla stazione multimediale. Tramite interfaccia web o con l'app QMobile è possibile accedere al NAS ed effettuare lo streaming. Per i contenuti video però è necessaria una ricodifica (in FLV) che richiede un po' di tempo oltre a perdere parte della qualità. Emerge insomma qualche limite per chi voglia sfruttare il TS-219P II come postazione di condivisione video, probabilmente l'unico punto in cui si sarebbe potuto fare di più. Da segnalare che durante il periodo di test è stato rilasciato un aggiornamento firmware e che questo viene eseguito interamente dal dispositivo in poco tempo, senza richiedere particolari interventi manuali e senza che si perdano dati e configurazioni.
Conclusioni
QNAP con la linea TS-x19P II ha realizzato dei NAS completi, di qualità ed allo stesso tempo sufficiente abbordabili per l'ambiente casalingo o per le piccole aziende. Le prestazioni sono generalmente buone in tutti gli ambiti e il software di gestione sufficientemente chiaro e semplice da configurare. Per quanto concerne le attività da ufficio dimostra tutte le sue potenzialità con strumenti di backup validi ed un efficiente gestione dei server internet/ftp, utilizzabile anche come macchina di lavoro e test per gli studi di progettazione web. La dotazione di porte è molto completa e la sostituzione dei dischi avviene in modo semplice, senza dover aprire il case principale. Abbiamo trovato il prodotto più valido per l'ufficio che per la casa, con qualche limitazione nella gestione dei file video ed uno chassis che lascia udire un po' troppo l'operatività dei dischi. Da segnalare inoltre che l'app QMobile per iOS spesso non rilevava l'unità di rete su iPhone 4S mentre l'omonima su Android lo faceva senza alcun problema.
Costi
Il prezzo del TS-219P II su Amazon.it è di circa 350€ ma probabilmente in rete si riesce a spuntare qualche offerta migliore.
PRO
Prestazioni valide grazie alla CPU Marvell da 2.0GHz e 512MB di RAM
Alloggiamenti dei dischi di facile accesso
Connessioni piuttosto complete
Possibilità di collegare Stampanti, Dischi (anche eSATA), UPS, ecc..
Attacco di sicurezza Kensington
Software in italiano e molto completo
Mac-Like con AFP, server iTunes e supporto per Time Machine
Possibilità di configurare backup remoto (servizi esterni a pagamento)
Tutta la garanzia del marchio QNAP ed un sistema di helpdesk integrato
CONTRO
Lo chassis non attutisce a sufficienza il rumore dei dischi
Le funzionalità di streaming video potrebbero essere migliori
Prezzo di listino un po' elevato (ma si riescono a spuntare prezzi migliori)