CES 2012 – TV: Toshiba 3DTV glasses-free, Lenovo LeTV, Ubuntu TV e Samsung inTouch

Il CES 2012 è alle sue battute iniziali e già alcuni grandi nomi stanno iniziando a fare i loro annunci, in attesa di Microsoft, Nokia e Samsung (quest’ultima ha già fatto comunque rilasci minori) che entreranno in gioco la notte tra lunedì e martedì ora italiana. Due articoli, per ora, uno riguardante le TV, l’altro i tablet. A dire il vero, vi sarebbero pure i famosi ultrabook, su cui le attenzioni dei produttori ultimamente sono molto forti, ma essendo comunque un blog improntato perlopiù al mondo Apple e, in misura minore, Google, preferiamo dare spazio per gli articoli sul CES a prodotti che non siano PC, di cui parleremo comunque domani dato che riporteremo quanto mostrerà Ballmer nell’ultimo keynote dell’azienda di Redmond alla manifestazione.

Partendo dalle TV, troviamo un po’ di novità interessanti. La prima in assoluto è data da Toshiba, la quale ha presentato un televisore da 55″. Ordinario, direte voi? Non proprio, dato che parliamo di risoluzione 4K, 3840×2160, e di tecnologia 3D autostereoscopica, che toglie la necessità degli occhialini per godere delle immagini a tre dimensioni. Dai 3″ del Nintendo 3DS ai 55″ di questa TV: non c’è che dire, la tecnologia glasses-free in meno di un anno ha fatto passi da gigante. Del resto, i lavori erano in corso già da molto tempo.

Immagine da Engadget.

La disponibilità di questa TV, almeno per gli Stati Uniti, sembra prevista entro il trimestre in corso. Come ogni tecnologia allo stadio iniziale, però, i prezzi sono tutto fuorché favorevoli: si parla di oltre 10.000 $.

Leggermente meno “pretenzioso” il 55″ di Lenovo, LeTV o IdeaTV K91 (Engadget, la nostra principale fonte anglosassone per le notizie sul CES, usa entrambi i nomi), che non per questo però è meno particolare. Non si tratta di una Google TV, ma è comunque basata su Android: per la precisione, è la prima TV che monta Ice Cream Sandwich.

L’hardware è di tutto rispetto e allineato a quello di molti tablet: processore Snapdragon dual-core da 1,5 GHz, 1 GB di RAM, 8 GB per archiviazione interna, Wi-Fi e fotocamera frontale da 5 Megapixel, da utilizzare per videochiamate e anche per riconoscimento facciale. Poi vi sono le naturali differenze, visto il settore: lo schermo è di tipo IPS 3D, stavolta con occhialini, Full HD. Presenti anche una porta Ethernet, porte HDMI e anche USB 2.0. Al lancio saranno inclusi vari servizi, tra cui contenuti on-demand e un app store. Prezzi e disponibilità, però, non sono stati al momento divulgati.

Un po’ più in sordina, ma non per questo meno interessante, è il debutto di Canonical, l’azienda dietro alla famosa distribuzione Linux Ubuntu, nel settore. Non si tratta di un debutto inteso come hardware, ma come software: come riporta OMGUbuntu, il prodotto mostrato è Ubuntu TV, un concorrente a tutti gli effetti per Google e per le piattaforme proprietarie come quella di Samsung.

Per chi ha già usato Ubuntu, soprattutto nelle sue ultime versioni, troverà l’interfaccia molto familiare. Il pannello laterale a sinistra, corrispondente al launcher usato dall’interfaccia Unity nelle versioni desktop di Ubuntu, contiene i collegamenti alle principali funzionalità, come la visione dei canali televisivi, di film on-demand, di video da YouTube e altro ancora. L’interfaccia nel complesso sembra rivelarsi gradevole e semplice da utilizzare, e proprio su ciò, oltre al fatto di essere un player alternativo ai soliti grandi nomi, conta Canonical per ricavarsi il suo spazio nel mercato.

Ubuntu TV è stata mostrata al CES su un televisore-prototipo realmente funzionante e Canonical si aspetta di assicurarsi contratti di fornitura con produttori per una spinta iniziale soprattutto sui mercati cinese e americano. Più in là, se il progetto prenderà davvero piede, sarà espanso ad altri paesi. Non resta che fare i migliori auguri a Mark Shuttleworth per questa ambiziosa entrata in un settore ancora accogliente per quanto riguarda nuovi player.

In tono minore, anche Samsung ha iniziato a mostrare qualcosa, sebbene come detto a inizio articolo maggiori novità arriveranno solo tra alcune ore. L’azienda coreana ha presentato inTouch, che si potrebbe definire come un tentativo iniziale di espansione della Smart TV a tutti i televisori, inclusi quelli della concorrenza, tramite un add-on esterno.

Tuttavia, non si tratta proprio della Smart TV: inTouch è basato su una versione personalizzata di Android 2.3 Gingerbread. Come si può vedere, il prodotto è composto da due parti: la prima è il corpo centrale, che contiene la videocamera frontale da 3 Megapixel, il microfono e l’hardware necessario a far girare il sistema operativo. Il secondo, invece, è un telecomando con tastiera QWERTY. Non mancano il supporto Wi-Fi e apps per Skype, YouTube e navigazione Internet. Per gli Stati Uniti, il rilascio è previsto a marzo al prezzo di 199,99 $. Nessuna indicazione, al momento, sull’arrivo anche in altri mercati internazionali.

Con inTouch si conclude il primo dei due articoli di oggi dedicati al CES 2012. Il prossimo, sui tablet, arriverà alle 13. Buona lettura.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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