Recensione: Sony Bloggie MHS-FS3B, videocamera 3D FullHD tascabile

Non so se capita anche a voi di soffermarvi a pensare su quanto sia incredibilmente rapido il progresso tecnologico di questi ultimi anni. Molti dei prodotti della nostra quotidianità sarebbero stati impensabili 10 anni fa e pura fantascienza poco più addietro. Anche la visione tridimensionale che oggi troviamo in cellulari, console portatili e televisori, l’abbiamo vista e digerita a tempo record, tant’è che poche persone ne sembrano realmente stupite. Ciò non toglie che il 3D sia molto affascinante, seppure ancora acerbo. In questi anni i produttori stanno spingendo su soluzioni differenti ma indubbiamente il vero traguardo sarà quello di ottenere display autostereoscopici di alta qualità senza i problemi che affliggono quelli attuali. Qualcosa che non richieda occhialini e che possa essere vista bene da differenti angolazioni anche da molte persone contemporaneamente. Ad oggi sembrerebbe impossibile ma ne riparliamo tra 10 anni…

Ancora più stuzzicante del 3D “da consumare” è la più recente possibilità di crearlo in casa. Poter immortalare un momento da rivivere con la magia della prospettiva è un’esperienza ancora del tutto nuova per la maggior parte di noi, anche tra quelli inclini alla tecnologia. Le soluzioni professionali sono molto care ma ora si trovano anche delle videocamere tridimensionali a prezzi interessanti. È il caso della Bloggie MHS-FS3B di Sony che in un corpo molto compatto ed un prezzo inferiore alle 300€ include una doppia ottica con possibilità di cattura video in FullHD 3D, un display autostereoscopico ed una memoria interna da 8GB.

Dal punto di vista funzionale è di una semplicità estrema, sia per i pochi controlli ma anche per le limitate funzioni. Nella parte frontale fanno sfoggia di sé i due obiettivi oltre ad un piccolo LED per un minimo di illuminazione continua (rende come quello dei comuni cellulari).

bloggie-sopra

In cima i fori per i microfoni ambientali, il tasto ON/OFF (un po’ duro da premere) e quello di scatto per le fotografie. Sul sensore da 1/4″ la Bloggie memorizza due immagini da 2 megapixel componendole in un fotogramma tridimensionale da 4 megapixel.

Sul retro il piccolo display da 2,4″ permette la visione 3D senza occhialini ma la qualità è decisamente bassa. Si nota vistosamente la rigatura necessaria per inviare una riga dell’immagine ad ogni occhio e bisogna posizionarsi piuttosto precisamente per poter godere della giusta visione. Volendo si può anche disattivare il 3D e registrare filmati e foto tradizionali ed in quel caso il display riproduce fedelmente, seppure abbia un livello di luminosità e contrasto non proprio eccelsi, al punto che di giorno all’aperto si vede poco o nulla dell’inquadrato.

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Il piccolo pad direzionale acquisisce diverse funzioni a seconda del menu attivo, spesso rendendone l’uso un po’ confusionario. Al centro il tasto di registrazione per avviare ed interrompere. A lato del display ci sono tre tasti verticali piatti, anch’essi cambiano funzione in alcuni casi ma generalmente servono per accedere al menu, tornare indietro o attivare/disattivare la modalità 3D.

bloggie-piatto

Nella parte bassa trova posto la porta mini HDMI che permette di collegare la piccola Bloggie ad una TV per la visione diretta del registrato. Il cavo non è in dotazione ma si trova ormai piuttosto facilmente in qualsiasi negozio di elettronica, con un prezzo di norma compreso tra 10€ e 20€. Poco più a destra si trova una porta con apertura a molla che nasconde una presa USB per il collegamento al computer, il quale la riconosce come unità di massa e ricarica la batteria.

bloggie-tre-quarti

La confezione è curata ma all’interno si trova molto poco, solo la videocamera, un laccetto da polso ed una piccolissima prolunga USB per un collegamento più agevole.

bloggie-confezione

Sulla confezione si trova scritto che la Bloggie è compatibile con il Mac ma all’interno della memoria di massa ho trovato solo il software per Windows. Questo è perfettamente in contrasto con quanto viene anche riportato sul manuale dove sono ben visibili le istruzioni per l’uso con Mac.

software

Superato il primo momento di confusione ho però cercato sul sito del produttore ed ho trovato facilmente il software che viene mostrato nel manuale su questa pagina. L’applicazione è molto semplice e permette di importare i contenuti della videocamera e di condividerli sui social come flickr o youtube, niente di più, ma funziona bene.

Ecco un brevissimo video in 3D:

La qualità è solo sufficiente ma è quello che mi aspettavo vista la dimensione del sensore. Non ci sono controlli manuali di nessun tipo, neanche sul bilanciamento del bianco, e lo zoom ottico 4x è utilizzabile solo nelle riprese bidimensionali. La messa a fuoco è automatica e continua, con una risposta sufficiente per gli scopi che si propone il prodotto. Da evitare le riprese con scarsa luminosità per via dell’eccessivo rumore, il quale per la verità è visibile anche nelle riprese in pieno giorno. Ecco 3 fotografie 3D (cliccate per scaricare il formato originale MPO) dove si notano anche un po’ delle aberrazioni cromatiche e dei difetti de bilanciamento del bianco.

voto 3Conclusioni / Costi
La Bloggie MHS-FS3B è essenzialmente un divertente giocattolo e va più che bene se non si pretende da lei più di quello che possa offrire. Dopotutto il prezzo è decisamente basso e per quello che costa fa ciò che promette: riprese e immagini in tre dimensioni alla portata di tutti. Il voto complessivo non può essere troppo positivo ma sicuramente vale il suo prezzo e ci offre un ingresso facile ed economico al mondo della registrazione tridimensionale.

PRO
 Registrazione 3D in FullHD
 Display autostereoscopico per anteprima delle riprese 3D
 Semplicissima da usare (è tutto automatico)
 Prezzo abbordabile
 Memoria da 8GB già inclusa
 Buona durata della batteria (si ricarica via USB)

CONTRO
Pro Il display in modalità 3D è di bassa qualità
Pro Le immagini ed i video presentano evidente rumore digitale
Pro Il controllo è alle volte confuso
Pro Ci sono pochissime impostazioni
Pro Lo zoom ottico funziona solo nelle riprese 2D
Pro La stabilizzazione digitale non è troppo efficiente

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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