Anteprima e TextEdit non sono certo le applicazioni più note, eppure sono quelle che si apprezzano più facilmente iniziando ad usare un Mac e che continuano a dimostrare la loro utilità anche a distanza di tempo. Sono convinto che non tutti le conoscono approfonditamente come meritano e che in questi casi è facile che vengano sottovalutate.
Con Mountain Lion non ci saranno grandi rivoluzioni ma solo piccoli miglioramenti. TextEdit è, tra le due, quella meno modificata dal momento che guadagna solo la gestione dei documenti su iCloud. Non una modifica da poco, tutto sommato, seppure sarebbe a questo punto da considerare l'introduzione di un'app compatibile per iOS.
Nell'utilizzo di questa applicazione, così come in tutte quelle che fanno uso di autosalvataggio e versioni, si noterà che ogni intervento che in Lion avviene dietro le quinte diventa leggermente più "appariscente" con una indicazione nella barra del titolo che lampeggia per qualche istante (ad es. "Modificato").
Anche in Anteprima vi è la gestione dei documenti su iCloud nonché un nuovo pulsante per la condivisione dei contenuti via Email, Message, Twitter, AirDrop e Flickr. Tra le altre modifiche minori si nota lo spostamento di tutte le opzioni di selezione nella barra "Composizione"; qui risultano più comode rispetto a Lion dove sono raggruppate in un unico pulsante con apertura a tendina.
Anche regola colore e regola dimensione fanno la loro comparsa come tasti dedicati, a destra di quelli di selezione. Non sembrano esserci ulteriori modifiche degne di nota nelle due applicazioni.