Appena qualche giorno fa parlavamo di come Apple stesse di fatto imponendo a un suo fornitore una scelta tra la produzione dei MacBook Air e quella degli ultrabook. Ci chiedevamo se non fosse un po’ esagerato costringere Pegatron a non produrre più per Asus, anche visto e considerato che gli ultrabook per ora non sono una minaccia per il sottilissimo portatile di Cupertino. Quasi sicuramente si tratta di difesa preventiva, che a quanto pare continua a essere messa in atto. Sono emersi da poco, infatti,19 nuovi brevetti, riportati puntualmente sul solito PatentlyApple, tra cui ve ne è incluso uno che potrebbe causare parecchi problemi agli ultrabook: Apple, infatti, ha sostanzialmente brevettato il design del MacBook Air.
PatentlyApple non fornisce moltissimi dettagli, anche perché l’immagine, sostanzialmente, parla da sola: tutta la parte esterna di un portatile ultrasottile (il MacBook Air non viene apertamente citato nei documenti del brevetto) è invenzione proprietaria di Apple. Il brevetto è stato depositato nel terzo trimestre del 2011 e tra i suoi ideatori sono citati anche Jonathan Ive e Steve Jobs.
Apparentemente, a vederlo, il design sembra più riferito al vecchio Air che al nuovo, tuttavia vista la data di deposito non saremmo stupiti se nei dettagli più tecnici del brevetto, che qui non vediamo, avesse valenza pure per l’attuale, il che potrebbe significare battaglie legali in quantità indefinibili tra Apple e altri produttori. Ci chiediamo, sinceramente, se tutto ciò fa bene al mercato: se da un lato Apple fa giustamente di tutto per proteggere la sua ottima posizione di mercato nel settore e i concorrenti spesso non si sforzano davvero molto per differenziarsi, dall’altro è anche vero che come per i tablet anche per i notebook ultrasottili il design di base non lo si può modificare più di tanto. Sarebbe un po’ come se uno brevettasse la forma del quadrato e di conseguenza tutti noialtri fossimo costretti a disegnare cerchi. Avremmo molto più piacere a vedere una competizione fatta di materiali, di ottimizzazione tra hardware e software, di marketing, e non di cause in tribunale: Apple ha tutte le carte in regola per dimostrare sul campo il potenziale e la qualità dei suoi prodotti rispetto a quelli concorrenti.