Nuove possibili prove del quad-core per il prossimo iPad (e non solo)

Proprio ieri sera parlavamo del 2012 degli iDevices, ipotizzandone le evoluzioni che potrebbero arrivare per loro quest’anno. Da poco sono arrivate delle potenziali conferme e anche delle potenziali smentite. Riguardano l’iPad 3. Andiamo a scoprire quali: a riportarle è Boy Genius Report.

Qui abbiamo volutamente (anche per ragioni di spazio) preso una sola delle immagini, quella che indica il dettaglio più interessante, ma anche le altre, nell’articolo originale, presentano buone indicazioni. Questi sono estratti di un software interno usato in Apple per effettuare il debug di iOS e dei nuovi dispositivi, per risolvere problemi software e hardware prima del lancio (nel caso di quelli software, anche dopo). Grazie a questo software, l’iPad è stato avviato nella cosiddetta “verbose mode”, che prevede la descrizione testuale di tutte le fasi di avvio del sistema operativo, e collegato a un Mac affinché i dettagli siano riportati in una finestra di terminale.

Andando nei particolari di queste immagini, qui è mostrata la dicitura “Development_ARM_S5L8945X”. Considerato che l’A5 dell’iPad 2 è contrassegnato come S5L8940X, si tratta di un processore nuovo, in sviluppo congiuntamente all’iPad. Sarà il famoso A6, il quad-core? Boy Genius Report sostiene di sì. La cosa ci farebbe piacere, ma non possiamo escludere la possibilità di un dual-core potenziato: il leggero cambiamento del numero identificativo potrebbe simboleggiare una semplice evoluzione dell’A5. Per contrasto, l’A4 era indicato come S5L8930X, dunque nell’A5 vi è stato un salto più ampio di 10 unità. Ciò significa tutto e ciò significa niente, però: non per forza bisogna seguire la logica dei numeri. Di conseguenza, ci sentiamo di sostenere ancora l’ipotesi del quad-core.

Dove invece troviamo possibile smentita è sull’LTE: ieri sera dicemmo che il supporto alle reti di nuova generazione sarebbe arrivato prima sul prossimo iPhone, rispetto all’iPad. Stando a Boy Genius Report, sarà proprio il tablet, invece, il primo a ricevere questo benefit, seguendo inoltre la strategia dell’iPhone 4S con un unico modello per reti GSM e CDMA. Se ciò fosse vero, tanto di guadagnato per l’iPad: un precedente a suo favore ci sarebbe. L’iPad 2, infatti, fu in grado di toccare la velocità massima in download di 14,4 Mbps, che l’iPhone 4S avrebbe raggiunto solo mesi dopo. Tuttavia, un conto è un semplice upgrade a una tecnologia pre-esistente, un altro è il passaggio a una completamente nuova. Un iPad 3 con LTE potrebbe dare fastidio all’iPhone 4S, dato che parte dei potenziali acquirenti sarebbe portata a preferire una versione successiva, attendendo. Insomma, al momento finché non vi sono certezze noi rimaniamo sulla nostra linea. Se poi saremo smentiti, non ci farà certo dispiacere. Ricordiamo che le predizioni fatte in questi giorni vanno prese come tali, senza pretese di verità e di certezza, solo semplici supposizioni per stimolare un confronto sereno e costruttivo con tutti i lettori.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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