Recensione: Infinity Blade II, grafica per display Retina su iPad, gameplay semplice ma godibile

Le nostre recensioni di giochi si contano sulle dita di una mano. La colpa è di chi vi scrive dal momento che difficilmente trovo il tempo e la voglia di acquistarne e giocare. A causa della recensione dell’iPad di terza generazione che sto ultimando, ho voluto testare uno dei giochi più gettonati tra quelli che sfruttano il retina display: Infinity Blade II (5,49€). Non avevo mai giocato neanche al primo titolo, ma ho provato anche quello per poter fare un confronto più corretto.

Dopo i primi minuti la struttura del gioco è immediatamente comprensibile, anche se non si è mai giocato al primo episodio la trama è ben congegnata ma al tempo stesso quasi secondaria rispetto il gameplay. Il nostro personaggio parte con un’armatura usurata, una spada ed uno scudo e i primi minuti sono una introduzione ambientata in cui ci vengono illustrate le mosse a sua disposizione: movimenti, colpi, parate. Tutto molto semplice ed in pochi istanti ci troviamo di fronte alla nostra missione: liberare l’Artigiano dei Segreti.

liberare-artigiano

In alcuni casi gli scontri con i minacciosi nemici sono preceduti da brevi dialoghi in inglese, ma ben sottotitolati in italiano. La grafica è molto curata (potete cliccare su tutte le immagini per vederle a dimensione reale) sia per i personaggi che per le ambientazioni. Le possibilità del nostro quasi-immortale amico non sono però molte, ci si muove di schermata in schermata con passaggi prestabiliti anche se molto curati sul piano grafico, con cambi di inquadratura davvero ben riusciti. Sembra quasi di trovarsi all’interno di un film ma quando si raggiunge la destinazione ci si può semplicemente guardare intorno, ingaggiare un combattimento (se c’è qualche cattivone sulla nostra strada) o raccogliere qualche “premio”, come sacchetti di monete, pozioni rivitalizzati o scrigni dal misterioso contenuto.

uccisioni

La direzione è quasi sempre obbligata e solo di rado si può tornare indietro, ma ci sono diverse circostanze in cui si può scegliere tra due o più percorsi alternativi. Dopo ogni cruenta uccisione si ottengono monete e punti da poter utilizzare per potenziare il personaggio.

punti

Ma non si può sempre vincere ed avanzando tra i percorsi della fortezza alcuni nemici possono sopraffarci. Non c’è un numero limite di vite e ogni volta si può ricominciare dalla precedente posizione o, volendo, anche dall’ultima “rinascita”. Il nostro personaggio non è esattamente un mortale e quando arriva a sconfiggere ad una delle tre sentinelle che fanno da guardia all’Artigiano la serratura magica causerà inevitabilmente la sua morte.

chiavi

Niente paura però, perché ogni volta si rinascerà conservando soldi ed armi, riprendendo il percorso dall’inizio.

rinascita

Il gameplay è quindi piuttosto ripetitivo, ma dopo due o tre rinascite il gioco ci propone nuove possibilità e sentieri alternativi, così da poter affrontare la sfida attraverso percorsi differenti e scoprire nuove aree nascoste del castello. I nemici diventano sempre più forti insieme alle nostre crescenti abilità e nel negozio potremo acquistare differenti tipi di armi, scudi, armature, caschi ed anelli magici. Inoltre si raccoglieranno delle gemme che potranno essere utilizzate per potenziare i nostri armamenti. Ben presto la sfida sarà quella di diventare sempre più forti.

armi

La grafica è sempre di alto livello e sul nuovo iPad è fluida e scorrevole. Una nota sottotono sono le icone che appaiano al centro dello schermo quando prendiamo monete o gemme, perché vengono utilizzati gli stessi sprite delle miniature e sono sgranatissimi. I controlli durante le battaglie sono semplicissimi perché abbiamo tre parate in basso, sui due lati ed al centro, mentre i colpi si infliggono disegnando tracciati sullo schermo. Ci sono anche alcune combo che si possono eseguire, come sinistra / destra / sinistra, o alcune più complesse a 4 o 5 movimenti, ma comunque semplici da scoprire. I due tasti per le parate (o schivate a seconda dell’arma) sono proprio ai lati in basso dello schermo e facili da usare prendendo l’iPad a due mani, ma a quel punto è impossibile tappare sulla parata centrale e diventa difficoltoso infliggere colpi. In sostanza il modo migliore per giocare è quello di avere il tablet poggiato sulle gambe o una scrivania. Con l’iPhone 4S le cose dovrebbero essere molto migliori ma personalmente l’ho trovato ingiocabile perché recepisce i comandi con estrema lentezza. Tuttavia su questo aspetto non ho trovato molte conferme… sarà successo solo a me? Comunque sia lodevole la gestione dei salvataggi perché si passa da iPhone ed iPad con continuità: il gioco ricorda esattamente dove siamo arrivati sfruttando game center e potremo riprendere il percorso con uno qualsiasi dei nostri idevice.

sentinella-1

In definita il gioco si presenta piacevole e con una grafica davvero ben realizzata. Sullo schermo retina dell’iPad di terza generazione è davvero sorprendente così come la fluidità di gioco con tutti quei poligoni ed effetti. Il gameplay è forse un po’ banale e in alcuni casi sembra di fare sempre le stesse cose, ma alla fine il gioco “prende” ed ogni combattimento è una nuova sfida. Il castello sembra piccolo ma andando avanti si aprono numerose strade alternative ed alla fine ci vorrebbe una mappa per ricordarsi tutto, specie se ci si vuole recare in alcune stanza specifiche. Le prime volte le sentinelle sono troppo forti per i nostri mezzi, ma dopo 3 o 4 rinascite (io sono a quota 14) si sconfiggono con più facilità, specie sfruttando le potenzialità degli anelli magici.

sentinella-2

voto 4Purtroppo per alcuni armamenti sono richiesti tantissimi soldi che difficilmente si riusciranno ad ottenere. Per cui acquistare armi molto avanzate può risultare veramente difficile. Il gioco propone anche la possibilità di acquistare grandi quantità di monete sull’app store, ma personalmente non gradisco affatto questa tendenza ed evito tassativamente gli acquisti in app. Tutto sommato e un gioco che diverte e vale quanto costa, se vi piace il genere ha un giusto mix di azione e di pianificazione (per lo più sul personaggio), ma non aspettatevi un’avventura complessa perché la dinamica è molto semplice. In sostanza è immediatamente godibile, stimola quel tanto che basta per aver voglia di giocare e la grafica è veramente godibile. Probabilmente è più osannato di quel che merita, ma Infinity Blade II le 4 stelle se le guadagna. Da segnalare qualche lamentela di troppo sulla fluidità del gioco su iPad 2, dove probabilmente si notano gli stessi limiti di reattività che ho evidenziato per l’iPhone 4S.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.