Apple estende al 30 settembre la durata dei 20 GB di spazio remoto per gli utenti MobileMe

La fatidica data del 30 giugno, in cui MobileMe chiuderà definitivamente i battenti per far posto a iCloud, si avvicina sempre più. No, Apple non ci ha ripensato, tanto da regalare Snow Leopard per invogliare ad acquistare Lion e passare a iCloud. Non mancano però delle mosse per cercare di ammorbidire i più resistenti al passaggio. Alcuni giorni fa l’azienda di Cupertino ha preparato una transizione soft per chi non intende usufruire delle nuove funzionalità di iCloud ma vuole comunque mantenere l’indirizzo di posta elettronica @me. Ora, invece, ha concesso una estensione, seppur breve, di durata ai 20 GB di spazio remoto che MobileMe metteva a disposizione ai suoi utenti: contrariamente al servizio principale, che cesserà il 30 giugno come previsto, questo storage extra scadrà tre mesi dopo, il 30 settembre, come riporta AppleInsider.

Il riferimento a questa proroga quasi silente è contenuto nella pagina di spiegazione per la transizione a MobileMe sul sito Apple, dalla quale abbiamo tratto lo screenshot presente sopra (sottolineata in rosso, la nuova deadline). Ricordiamo che questo allungamento di tempo riguarda esclusivamente i 20 GB di spazio remoto offerti da MobileMe: tutti gli altri servizi relativi a MobileMe, come la galleria fotografica, i siti pubblicati tramite iWeb e altro ancora, saranno cessati regolarmente il 30 giugno. Per usufruire di questi GB extra gratuiti sarà comunque necessario il passaggio a iCloud entro la data citata poco sopra. Passato il 30 settembre, poi, gli utenti torneranno ai 5 GB standard di iCloud oppure potranno acquistare una delle espansioni a pagamento prevista da Apple.

Riuscirà con questa mossa Apple a rendere la transizione a iCloud più accettabile agli utenti MobileMe più ostici? Difficile dirlo, ma di certo l’azienda sta tentando tutto ciò che può per riuscirci.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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