La produzione dei nuovi MacBook satura la catena di approvvigionamento di Apple

 

La Worldwide Developer Conference si avvicina sempre di più e le notizie sui nuovi MacBook (che, ricordiamo, dovrebbero essere più compatti e leggeri) si rincorrono di giorno in giorno.
Pare che a Cupertino siano pronti per un lancio su larga scala della nuova linea di portatili, su cui evidentemente puntano molto, avendo deciso di aumentare la produzione da  12.79 milioni di unità del 2011 alle 19.2 milioni previste per il 2012, di fatto più del 30% di pezzi rispetto allo scorso anno.
A causa dell’aumento di domanda da parte di Apple, per la prima volta dopo tantissimi anni nell’est della Cina, dove sono collocate le fabbriche di creazione dei componenti utilizzati per la creazione dei MacBook (come, ad esempio, i processori Intel) e quelle di assemblaggio, vi è carenza di manodopera, tanto da rendere incapace l’intera industria IT locale di soddisfare le richieste dei produttori di hardware.
Apple sembra essere dunque in uno dei suoi momenti più floridi e, anche, convinta di poter aggredire un’ampia fetta di mercato: forse, c’è davvero tanto che ci attende da questo 2012, come ci ha promesso Tim Cook alla fine dello scorso keynote.
Il lancio dei nuovi MacBook è previsto per il prossimo luglio.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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