Su Mac ho sempre preferito Safari a Firefox (Opera, Camino ed altri), ma solo finché non è arrivato Chrome. Il browser di Google, dopo pochissime release stabili, si è guadagnato la mia fiducia ed è, ormai da alcuni anni, il predefinito su tutti i miei Mac. Ma da tre giorni qualcosa è cambiato…
Chrome e Safari sono entrambi basati sul motore WebKit, per cui non c’è moltissima differenza a livello di resa delle pagine. Quello che ho da subito preferito nel primo è l’immediatezza della ricerca con la barra unica, le funzioni di sincronizzazione, le estensioni, ecc… Nel frattempo Safari è maturato recuperando alcuni aspetti negativi ed ha anche implementato alcune funzionalità davvero utili, come Reader, Elenco Lettura e lo zoom con doppio tap come su iOS. La sincronizzazione dei preferiti è arrivata con iCloud (per chi non aveva già MobileMe) e nella nuova versione 6, attualmente in beta, le novità saranno ancora tante.
La prima funzionalità che mi ha colpito è la visualizzazione di Tutti i Pannelli (o TabView). Per chi usa il trackpad è di una comodità incredibile perché basta un pinch-in per attivarla e poi, con successivi swipe, ci si sposta visivamente da una pagina all’altra. L’idea è presa da iOS e per quanto possa sembrare “nulla di ché” nel quotidiano si è rivelata di incredibile rapidità e comodità. L’unico problema è che usando il mouse per attivarla ci si deve recare in un angolino a destra dei pannelli e del pulsante [+] perché la shortcut cmd+shift+\ è tutt’altro che facile.
E poi ci sono i Pannelli iCloud (o CloudTabs). Nel nuovo Safari potremo vedere gli ultimi pannelli aperti sugli altri dispositivi collegati al nostro account. Per quanto riguarda l’utilità per ora mi è già capitato di usarlo un paio di volte per evitare di passare manualmente un link da iPhone a Mac, per cui, direi che funziona.
Non poteva mancare una delle funzionalità più attese da tutti: la barra di ricerca unificata. Arriva da Chrome ed è decisamente una delle migliori cose apportate dal browser di Google. Un’unica area per indirizzi e ricerca rende la navigazione molto più rapida e come motore predefinito si può scegliere BigG, Yahoo! e Bing.
Aggiungendo a questo l’elenco lettura, la bellezza di Reader, la migliore gestione dei download (eccezion fatta per l’impossibilità di definire una destinazione al momento), la sincronizzazione nativa con iCloud ed iOS, il doppio tap per ingrandire fluidamente, nonché le nuove funzionalità di condivisione, ecco che la beta della versione 6 ha riportato Safari come mio browser predefinito dopo anni di Chrome.