Con la Beta 3 di iOS 6, caselle di posta VIP e streaming foto condivisi anche sull’iPhone 3GS

Come ben sappiamo, iOS 6 sarà disponibile non solo per i più nuovi dispositivi, ma anche per alcuni highlander come l’iPhone 3GS, il quale molto probabilmente gode di un miglior trattamento rispetto a quello ricevuto dal primo iPad anche grazie alla sua permanenza in commercio. Naturalmente, non tutte le funzionalità sono disponibili sullo smartphone di casa Apple che ha raggiunto proprio in queste settimane la veneranda età (parlando di smartphone, ovviamente) di tre anni, e se per molte è comprensibile l’assenza pure per ragioni hardware, per altre la scelta è apparsa incomprensibile. Tra le features che erano rimaste precluse al 3GS spiccano in particolare le caselle di posta VIP e gli streaming foto condivisi.

Con la Beta 3, però, proprio queste due funzionalità sono state rese disponibili anche per l’attuale entry-level di gamma, come riporta Macrumors. A corroborare la tesi del cambio di direzione volontario vi è la rimozione delle apposite note dalla pagina inglese di iOS 6 in cui venivano segnalate le esclusioni. Alquanto curiosamente, la pagina italiana specifica ancora la necessità minima di un iPhone 4 per usufruire delle funzionalità sopraccitate, una probabile dimenticanza nell’aggiornare le informazioni in base al nuovo recente rilascio.

Una marcia indietro che ha senso ma onestamente si poteva evitare. Perché le caselle VIP e gli streaming foto condivisi avrebbero dovuto essere disponibili sin dalla prima Beta, per il 3GS. Sono aggiunte importanti in iOS 6, ma non al punto da convincere un utente a passare a un iPhone più recente. Un’esclusione che in questo specifico caso non aveva giustificazioni tecniche e nemmeno commerciali. E a dire il vero ve ne sarebbe ancora un’altra, relativa alle liste lettura offline, ma dubito che Apple intenda ulteriormente aprirsi a concessioni a riguardo (per non parlare di quelle relative all’iPhone 4, che non può effettuare videochiamate con FaceTime su reti 3G). C’è da sperare piuttosto che Forstall e il suo team non cambino idea di nuovo: rimuoverle ancora risulterebbe un autogol che non ci aspetteremmo dall’azienda di Cupertino.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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