Grazie alla domanda posta dal nostro utente acaonweb su HelpMac.it, abbiamo analizzato meglio le ragioni per cui Mountain Lion non supporterà il video mirroring sui Mac antecedenti al 2011. Anche se a prima vista potrebbe sembrare la solita manovra di marketing alla Cupertino style, ovverosia eliminare alcune feature dai dispositivi più vecchi per spingere l’utenza ad acquistare quelli nuovi, la realtà potrebbe essere ben diversa.
Girovagando su internet per cercare una spiegazione al quesito, abbiamo trovato una valida ragione tecnica per questa mancanza che, non vi nascondo, mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca, essendo anch’io un proprietario di un MacBook Pro 2009: i computer Apple precedenti al 2011 e che, quindi, non montano i processori con architettura Sandy Bridge, non includono il chip Intel Insider aggiornato che si occupa di criptare il segnale audio video in streaming per impedire che possano essere fatte copie illegali di musica e film semplicemente intercettandolo.
Ora, che ci possano essere dei limiti imposti dai contratti stipulati con le major che prevedano l’uso di sistemi anticopia per lo streaming dei contenuti audio video, è fuor di dubbio, ma, come sempre, a volte basterebbe un “asterisco” in più sulla pagina dedicata allo streaming via AirPlay per evitare che gli utenti possano rimanere delusi per l’aspettativa maturata.
Per quello che mi riguarda, io continuerò ad utilizzare l’ottimo AirParrot (che pur genera un flusso dati AirPlay senza bisogno di alcuna crittografia hardware), utility disponibile per Mac e Windows per godermi i miei film e programmi tv dal Mac alla tv in salotto.
Vi lascio con la lista dei Mac compatibili con il mirroring di AirPlay:
- iMac (Mid 2011 o più recente)
- Mac mini (Mid 2011 o più recente)
- MacBook Air (Mid 2011 o più recente)
- MacBook Pro (Early 2011 o più recente)